Peter e Lorna, una giovane coppia di Silver Lake, si imbattono nel mondo sotterraneo di una strana setta, incontrata nei pressi della valle di San Ferdinando. A capo del culto vi è una giovane ed enigmatica donna di nome Maggie, che non lascia mai la sua camera nel seminterrato. Gli adepti si limitano invece a seguire tutte le indicazioni di Maggie, che ordina loro come preparare il cibo, come eseguire le pulizie e donarle il loro sangue in caso di eventuali trasfusioni. Decisi a rivelare che Maggie è solo una ciarlatana, Peter e Lorna piazzano delle telecamere segrete nella sua stanza ma, ben presto, anche loro diventano succubi delle sue volontà.
Sicuramente l'originalità della trama è la parte migliore del film. I dialoghi sono sufficientemente all'altezza di tenere desta l'attenzione dello spettatore, atteso che tranne questi, non ci sono eventi particolari che movimentano la trama, se non i periodi incontri dei protagonisti con la setta. Il finale è spiazzante, può piacere o meno. Voto5
Quando mi chiedono di suggerire il titolo di un film che possa far da apripista per il nuovo cinema indipendente made in USA, non ho mai dubbi sul primo da indicare: Sound of my voice.
Si tratta di un piccolo thriller futurista a basso costo, diretto dall’esordiente Zal Batmanglij, giovane antropologo di origini iraniane laureatosi poi all'AFI. Il film, prodotto e co-sceneggiato ma anche… leggi tutto
Quando mi chiedono di suggerire il titolo di un film che possa far da apripista per il nuovo cinema indipendente made in USA, non ho mai dubbi sul primo da indicare: Sound of my voice.
Si tratta di un piccolo thriller futurista a basso costo, diretto dall’esordiente Zal Batmanglij, giovane antropologo di origini iraniane laureatosi poi all'AFI. Il film, prodotto e co-sceneggiato ma anche…
Noi spettatori alla fine siamo persone semplici. Non abbiamo bisogno di insistiti colpi di scena, trovate raccapriccianti ed epifanie dell’ultima ora, ci basta una buona manciata di intelligenza, qualche bel dialogo ben scritto e un incedere elegante, aiutato da una regia degna di questo nome. Insomma abbiamo bisogno di un film che non vada ad intaccare la nostra autostima, telefonando fin…
La fantascienza ma senza fantascienza, o anche il thriller che non tradisce. Ho capito che Brit Marling va tenuta d'occhio. Ho imparato a scandire gli elementi del suo linguaggio cinematografico e a comprendere la sua lingua, perché mi affascina, come se non bastasse il fatto che dei film che ho visto, questa ragazza, a trent'anni, oltre che essere protagonista è anche sceneggiatrice. Tra un…
Feeling assolutamente "Lost", s'impone un seguito, ma non è probabilmente quello, ovvero districare la complicata matassa, lo scopo del film. Occhio a Brit Marling, attrice in ascesa di cui sentiremo sicuramente ancora parlare, voce (in originale ovviamente, buttate a mare i doppiaggi!) e presenza mesmerizzanti. Da film su un culto a cult-movie? Le basi ci sono.
Esiste un margine delle cose e degli uomini oltre al quale non si può andare. Qualcosa di inspiegabile che lascia insoddisfatti, ma che in fondo costituisce il lato più affascinante dell'esistenza. Il cinema di Zat Batmanglij da spazio a quel confine con osservazione paziente e muta, nella fiducia che la verità si manifesti in maniera improvvisa e con situazioni apparentemente…
Scendi dalla macchina. Dammi il telefonino. Togliti i vestiti. Fatti la doccia. Lasciati bendare gli occhi e legare le mani. Queste sono le regole, per poter entrare nel regno di Maggie: una fanciulla dai lunghissimi capelli biondi che veste con un telo bianco e vive nel sotterraneo di una casa, situata in una località sconosciuta. Dice di avere perso la memoria. E di essere caduta sulla terra…
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Commenti (2) vedi tutti
Sicuramente l'originalità della trama è la parte migliore del film. I dialoghi sono sufficientemente all'altezza di tenere desta l'attenzione dello spettatore, atteso che tranne questi, non ci sono eventi particolari che movimentano la trama, se non i periodi incontri dei protagonisti con la setta. Il finale è spiazzante, può piacere o meno. Voto5
commento di GARIBALDI1975Opera enigmatica e carica di inventiva, qualità che suppliscono alle scarse risorse economiche con cui è stata realizzata
leggi la recensione completa di darkglobe