Regia di Francesco Patierno vedi scheda film
la parte più interessante del film di patierno oltre ovviamente alla storia, sono gli spezzoni dei film delle dive montati per simulare la soap-opera che catalizzò l'attenzione del mondo sull'isoletta delle eolie. nel commento finale si sente che questo non è un film rossellini, bergman e magnani, ma su un'isola e un vulcano che da allora non sono cambiati molto. sarà, ma di certo allora come oggi ad interessare è appunto ciò che successe sull'isola in quanto set di due film che fecero fiasco al botteghino ed ebbero critiche poco lusinghiere. che già scandalosi di loro rossellini e la magnani in quanto amanti, subentrò poi la bergman che sposata cercava una via di fuga dalle luci hollywoodiane così glamour ma finte e subdole. il tutto in un'italia, ma anche un'america puritane e bigotte che mal tolleravano comportamenti così comuni, ma sbandierati ai quattro venti. il documentario leva un pò di polvere dalle carte senza scavare troppo a fondo, del resto la durata non lo consente, e lascia un pò di curiosità per una guerra che avrebbe chissà quali potenzialità nelle mani giuste. l'impulsiva anna rimasta coi cani regalati da rossellini e la nordica ingrid venuta a cercare una verginità attoriale in italia che rimarrà incinta del regista, nel tentativo di liberarsi di lustrini e di un marito calcolatore. la guerra forse la vinse il vulcano. ingrid, anna e roberto se ne sono andati da anni, ma il ricordo di ciò che successe appartiene tutto agli umani e che umani.
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