Regia di Simon Wincer vedi scheda film
Impostazione piuttosto classica per un prodotto che attinge dalla realtà per presentare l'ennesima storia che associa il dramma umano al riscatto sportivo. L'occasione viene ancora dall'ambiente ippico, un po' come Champions (1984) o il successivo Bold Pilot (2018), e si sostanzia nel dramma di un fantino che si ritrova a correre la corsa più importante della stagione australiana (la Melbourne Cup) dopo che il fratello, anch'esso fantino, è deceduto a seguito di una caduta in corsa.
Regia dinamica, buone interpretazioni e attenta cura nel ricostruire i fatti, con tanto di rappresentazione di fantini, allenatori e proprietari veri (tra cui un madrillone Frankie Dettori), rendono questo The Cup un prodotto consigliabile agli amanti delle corse dei cavalli. Niente di originale, ma ben messo in scena.
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