Trama
La vita di tutti i giorni procede regolare in un piccolo villaggio del Giappone: il barbiere Mankichi (Entatsu Yokoyama) ha i suoi piccoli screzi con la moglie Yone (Kikuko Hanaoka), che tenta di convincere, senza tanto successo, ad abbassare le pretese: "Il nemico è il lusso", le ripete. Intanto Shukichi (Atsushi Watanabe), l'orologiaio che ha la bottega a fianco, fa del suo meglio per accontentare i clienti. Un giorno - preceduto da una lunga, improvvisa e inspiegabile folata di vento e da una strana mancanza di sincronizzazione dell'ora segnata dagli orologi nella bottega di Shikichi - arriva al villaggio Taro Soma (Kingorô Yanagiya), con le due figlie: la maggiore, Eiko (Hisako Yamane) e l'ancora bambina Megumi (Meiko Nakamura). L'uomo consegna a tutti un biglietto da visita con il quale informa che è in grado di riparare ogni tipo di macchinare, che fabbrica e vende oggetti di uso quotidiano, che fornisce consulti sulle faccende sentimentali, impartisce lezioni di musica e ha a disposizione qualsiasi cosa possa essere necessaria. Soprattutto, lei e le sue figlie invitano le persone a prestare maggiore attenzione agli oggetti che abitualmente passano inosservati, spiegando che da questi si possono trarre godimento e gioia impensati, così come la propria felicità può essere accresciuta focalizzandosi sugli aspetti positivi di qualsiasi avvenimento. Nonostante vengano inizialmente visti come persone strane, il loro atteggiamento sembra contagiare, a poco a poco, anche gli altri abitanti.
Note
Film di impegno propagandistico in forma di commedia fantastica con intermezzi musicali del regista Mikio Naruse, girato mentre la Seconda Guerra Mondiale volgeva al termine.
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