Regia di Ben Wheatley vedi scheda film
Commedia nera ben costruita e reclame turistica di una campagna inglese splendidamente mostrata.
Film del regista indipendente britannico Ben Wheatley, sconosciuto ai più ma seguito dagli addetti ai lavori già da alcuni anni, dallo stile caustico e originale specializzato in pellicole venate di horror. Questo ‘Killer in viaggio’ viene etichettato come commedia, pur avendo immagini che sfociano nello splatter, e narra la vicenda di una coppia non più giovanissima di neo-fidanzati che per la prima volta decide di partire insieme per una vacanza a bordo dell’amato caravan di Lui. Tale viaggio prevede di visitare in sequenza le mete prefissate sparse in una campagna inglese così particolarmente ricca di siti turistici. Costruendo un itinerario dai connotati paesaggistici e culturali la donna, impersonificata dall’attrice Alice Lowe, spera di saldare l’unione con l’uomo (l’attore Steve Oram) il quale a sua volta vorrebbe trovare, oltre che l’amore, ispirazione per scrivere l’incipit del suo terzo romanzo la cui stesura pare così stentata. Come lascia presagire il titolo il cammino in questo road-movie risulterà particolarmente turbolento e segnato dai cadaveri che semineranno durante il percorso.
Spiazzante in alcuni frangenti ed estremamente ‘forte’ per le immagini crude che propone, questa pellicola può essere considerata un tentativo riuscito nel cimentarsi in un genere che non conosce grossa fortuna cioè la commedia-nera. Particolarmente bravi gli attori, anche co-sceneggiatori, che riescono a sembrare così follemente cinici e spietati nelle loro azioni criminali da far cadere nel disagio psicologico anche lo spettatore meno sensibile. Le gesta dei due semi-disadattati diventano dramma quando, unendo le loro miserrime vite, si uniformeranno a vicenda sfuggendo così allo spauracchio più grande cioè la solitudine. In un viaggio i cui scenari naturali, e nonostante il clima uggioso, fanno venire voglia di prenotare nottetempo la prossima vacanza in Inghilterra ed un ritmo incalzante che non lascia spazio alla noia si dipana la vicenda fino all’originale epilogo che risparmio per evitare lo spoiler.
Curiosità: l’attrice principale, la già citata Alice Lowe, ha debuttato l’anno scorso nel ruolo di regista nel drammatico ‘Prevenge’ che consiglio di vedere subito dopo questo ‘Killer in viaggio’ perché si noteranno notevoli assonanze, medesima attrice, la stessa Lowe, sempre un road-movie con degli scenari fantastici, risvolti horror e un intento palese di mostrarci le altezze (fisiche) dai picchi, dai dirupi o dalle strutture antropiche come ideale fil-rouge che lega le sorti infauste di vari personaggi.
Ben Wheatley e Alice Lowe due registi da tenere sott’occhio!
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