Regia di Miles Deem (Demofilo Fidani) vedi scheda film
Demofilo Fidani purtroppo non è mai riuscito ha trovare una sua cifra stilistica se non nella pochezza e nella faciloneria. Sul campo niente da obiettare: con quattro nomi come Klaus Kinski, Gordon Mitchell, Jeff Cameron e Hunt Powers in uno Spaghetti-W si può solo esser contenti. Ma purtroppo Fidani non è riuscito a tessere la trama di un film che già in fase di sceneggiattura è striminzito. Ci sono comunque delle belle idee, rese poi poco efficacemente, ma sempre belle idee sono, e quasi tutte rintracciabili nelle scene con Kinski come se fosse lui e solo lui il perno che tiene su tutto il film.
La trama è semplice: c'è il solito vendicatore che deve trovare il cattivo di turno, e c'è un terzo comprimario che gli da una mano. Il film, girato in Italia, credo nel Cave Film Studio di Mitchell, è poco violento e poco epico, quindi s'allontana dalla linea tipica del western all'italiana. Ci regala però, nelle figure di Kinski e Powers due personaggi ben fatti e trascinnti, sebbene cattivi. I dialoghi son quello che sono, ma il fascino del western sottocasa è bellissimo, e sfido chiunque a negarlo. Peccato per un'occasione persa: Kinski e Mitchell insieme, ma non entrambi cattivi, e neppure si incrociano in nessuna scena. Peccato.
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