Regia di Philippe Haïm vedi scheda film
Iniziamo coi difetti: non c'è morale, non c'è redenzione e il mondo è una merda. Ok, fin qui non c'è originalità alcuna. Il terrorista sapiente e anticipatore (oltre che playboy colto e raffinato) si fa fregare come un fesso alla dogana. Ma in che film? Questo, appunto.
Altri buchetti in sceneggiatura che tralascio per non fare spoiler...
Però, diobòno, che ritmo: succedono più cose nei primi 20 minuti che in due o tre blockbuster americani sullo stesso tema. Attori splendidi, ambientazioni come sempre spettacolari e quella inimitabile durezza français mettono la baracca in rampa di lancio verso le 4 stelle. Mancate solamente per i difetti di cui sopra. I dialoghi risultano poco credibili per mero amore di sintesi, fidatevi.
Prima parte: old-teen movie; seconda parte: reclutamento+addestramento; terza parte: sul campo+action+moralino finale. Più lineare di così... gestita magnificamente.
Il redattore di filmtv.it che si occupa delle trame: se la paga è decente mi candido.
Tosto, yep.
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