Regia di Stefano Reali vedi scheda film
Un nuotatore professionista scopre improvvisamente di avere problemi fisici che non gli permettono di proseguire l'attività agonistica. Dopo avere, non senza fatica, accettato la realtà, l'uomo ripiega sull'allenamento di alcuni giovani ex galeotti.
Una storiella per famiglie, una produzione televisiva modestissima, un cast non esattamente spettacolare: Come un delfino è una fiction (sponda Mediaset) dalle bassissime aspettative artistiche che punta su qualche volto facilmente riconoscibile per il pubblico casalingo e su un'esondazione di buoni sentimenti nella sceneggiatura del regista, di Peter Exacoustos e di Chiara Laudani (peraltro da un soggetto del primo e del protagonista, Raoul Bova, nuovo a ruoli di scrittura). Stefano Reali è regista di inoffensivi prodottini televisivi da ormai due decenni, Bova è ormai uno dei divi del piccolo schermo e l'accoppiata dal punto di vista esclusivamente degli ascolti funziona: tant'è che seguirà una serie in 4 episodi dal medesimo titolo (Come un delfino - La serie, 2013) e diretta dallo stesso attore, al suo esordio registico. La durata infinita di questa pellicola (quattro ore e poco più) viene suddivisa in due puntate come avviene di consueto in questi anni per i film televisivi; il cast sfodera inoltre interpreti come Barbora Bobulova, Maurizio Mattioli, un Ricky Memphis completamente a disagio in abito talare, Paolo Conticini e altri nomi minori. 2/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta