Regia di Giuseppe Petitto vedi scheda film
una cocente delusione questo breve, brevissimo ritratto di libero -leopoldo- trieste. commediografo, sceneggiatore, regista e attore, la sua figura e la sua caratura è rimasta purtroppo ancora nell'ombra in questo docu-tributo. abbiamo kezich, mollica, tornatore e moraldo rossi che ne esaltano le doti di grande protagonista del cinema italiano senza mai essere protagonista assoluto di un film tutto suo, ma del trieste che per esempio interpretò il michele di "un giorno da leoni" neanche l'ombra e di ciò che lo portò a scrivere e dirigere "febbre di vivere" e il meno riuscito "il peccato degli anni verdi" meno ancora. fu attore che lavorò tantissimo e che lavorò per i nomi altisonanti e per i nomi meno noti. come ricorda kezich fu anche uomo pigro e quindi decise ad un certo punto di dedicarsi esclusivamente o quasi alla recitazione perchè rendeva di più. più che un documentario, una puntata di un rubrica cinematografica. peccato perchè il suo viso con o senza baffi, i suoi occhioni sgranati in meraviglia che trasmutava in paura e la sua voce flebile ne hanno fatto una presenza imprescindibile di tanto cinema nazionale. meglio di niente.
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