Regia di Laurent Bouzereau vedi scheda film
Siamo nel 2009 e Polanski, agli arresti domiciliari in Svizzera, concede questa lunga intervista all'amico Andrew Braunsberg, che si trasforma in questo bel documentario, molto intimo e personale. Il grande regista polacco, naturalizzato francese, racconta, non senza commozione, la sua vita ricca di successi ma anche di tragedie immani, dal ghetto di Varsavia alla morte della moglie Sharon Tate, alla vicenda dello stupro di una minorenne americana. Film molto verboso, ovviamente, in cui le opere cinematografiche fanno da sfondo e arricchiscono gli episodi personali che Polanski racconta. Non un film sul suo cinema, che ovviamente non manca, ma un film su un uomo, con le sue grandezze e i suoi abissi. Bello, pacato, intelligente. (Bella edizione in DVD della Feltrinelli Real Cinema, con un libro in allegato).
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