Nel 2009, mentre si trova nella sua residenza di Gstaad agli arresti domiciliari, il regista Roman Polanski si confessa in una lunga intervista concessa all'amico ed ex produttore Andrew Braunsberg. A partire dagli anni d'infanzia vissuti nella Polonia occupata dalle truppe naziste, Polanski ripercorre le fasi salienti della sua vita privata e professionale, soffermandosi su alcuni discussi e oscuri episodi: dall'omicidio della moglie Sharon Tate alle accuse di stupro.
Note
Un vero memoir, tra il diario intimo e la testimonianza pubblica. Nessuna reticenza su nulla, ognuno si faccia la propria idea con una certezza: tra espiazione (che riguarda il debito con la società) e redenzione (che invece attiene a se stessi e, se si è credenti, a Dio), c’è molta differenza. Tutto il Novecento, le tragedie epocali e quelle personali, attraverso gli occhi di un unico uomo, piccolo, incapace di arrendersi a mille cose che noi umani...
Un suggestivo e appassionate percorso in parallelo equamente diviso fra cinema realizzato e vita reale che grazie alla collaborazione di Bouzereau, aiuta Polanski a ripensare e rileggere il suo doloroso passato fra incubi, paranoie, drammi familiari e persecuzioni mediatiche che fa trasparire davvero moltissimo del suo travaglio privato.
Roman Polanski: a Film Memory (realizzato da Laurent Bouzereau, fotografato da Pawel Edelman, montato da Jeff Picket e musicato da Alexandre Desplat) – vera e propria sorpresa di questa torrida estate un po’ errabonda e avara di proposte sempre incerte e ballerine – è una tormentata, accorata e sincera testimonianza sulla perdita dell’innocenza, un ritratto lirico, intimo e privato di… leggi tutto
Roman Polanski si racconta e si confessa all'amico e produttore Andrew Braunsberg.
Laurent Bouzereau è regista (e anche produttore) di innumerevoli documentari di tema cinematografico; Andrew Braunsberg è produttore, al fianco di Roman Polanski da moltissimi anni; Polanski non ha bisogno di presentazioni, ed è il protagonista e il fulcro di questo film. Un'ora e… leggi tutto
“Ce qualche film di cui puoi dire è perfetto, non toccherei niente?”
“Se potessi mettere una pellicola sulla mia tomba…vorrei che fosse Il pianista”
Con queste lapidarie parole il grande regista polacco chiude l’intervista rilasciata al suo amico Andrew Braunsberg durante il lungo e forzato ritiro nella residenza di Gstaad…
Roman Polanski si racconta e si confessa all'amico e produttore Andrew Braunsberg.
Laurent Bouzereau è regista (e anche produttore) di innumerevoli documentari di tema cinematografico; Andrew Braunsberg è produttore, al fianco di Roman Polanski da moltissimi anni; Polanski non ha bisogno di presentazioni, ed è il protagonista e il fulcro di questo film. Un'ora e…
Una conversazione tra amici di lunga data in uno chalet di montagna. Il resoconto di una vita intera. Un film biografico. Polanski si racconta e confessa in una lunga intervista filmata nella sua casa in Svizzera. Vicende talmente fuori dall'ordinario dall'essere esse stesse cinema o romanzo. Dal ghetto di Cracovia, per scelta sbagliata del padre che trasferì la famiglia in Polonia dalla…
Siamo nel 2009 e Polanski, agli arresti domiciliari in Svizzera, concede questa lunga intervista all'amico Andrew Braunsberg, che si trasforma in questo bel documentario, molto intimo e personale. Il grande regista polacco, naturalizzato francese, racconta, non senza commozione, la sua vita ricca di successi ma anche di tragedie immani, dal ghetto di Varsavia alla morte della moglie Sharon Tate,…
L'uomo è "nudo",non il regista o l'artista,unicamente l'uomo,spoglio da sensi di colpa e ricordi atroci,è un animo "libero" quello che parla. Roman Polanski si confronta con sè,noi e la (sua) storia. Non è cosa da poco,rievocare drammi e tragedie segnate nel cuore, riuscendo a farlo senza reticenze o autoindulgenze. Parla la lingua del cuore,attraverso l'intervista/confessione al suo caro…
Dopo le scorpacciate degli ultimi mesi, Luglio segna decisamente il passo con un numero di release limitato e con pochi titoli in grado di meritare una… segue
Roman Polanski: a Film Memory (realizzato da Laurent Bouzereau, fotografato da Pawel Edelman, montato da Jeff Picket e musicato da Alexandre Desplat) – vera e propria sorpresa di questa torrida estate un po’ errabonda e avara di proposte sempre incerte e ballerine – è una tormentata, accorata e sincera testimonianza sulla perdita dell’innocenza, un ritratto lirico, intimo e privato di…
Sembra di essere in salotto con loro, quei due vecchi amici che si conoscono dal 1964, ad ascoltare il loro garbato amarcord che, a dispetto di un racconto biografico davvero incredibile, non si danno alcuna aria, né cedono alla tentazione di romanzare il racconto. Uno si chiama Andrew Braunsberg: per anni ha fatto il produttore cinematografico. L'altro, l'intervistato agli arresti domiciliari…
Non un semplice documentario su Roman Polanski e il suo cinema ma una lunga confessione, contrappuntata da immagini e documenti anche inediti, fatta dal cineasta davanti a una macchina da presa “amica”. Un vero memoir, tra il diario intimo e la testimonianza pubblica. L’impressione è che l’occasione sia utile al regista per un redde rationem con se stesso, complice un intervistatore non…
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Un suggestivo e appassionate percorso in parallelo equamente diviso fra cinema realizzato e vita reale che grazie alla collaborazione di Bouzereau, aiuta Polanski a ripensare e rileggere il suo doloroso passato fra incubi, paranoie, drammi familiari e persecuzioni mediatiche che fa trasparire davvero moltissimo del suo travaglio privato.
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