Syd March lavora per una clinica che rivende sieri di virus, recuperati dalle malattie che hanno colpito personaggi famosi e destinati a schiere di fan morbosi e ossessionati dalle celebrità. Grazie alla possibilità di lauti guadagni, Syd usa il proprio corpo come veicolo per rivendere i sieri in maniera clandestina. Quando però si infetta pericolosamente con il virus che ha provocato la morte della popolare Hannah Geist, Syd diviene a sua volta oggetto di mira di collezionisti, criminali e fan. Per salvare la propria pelle ed evitare una morte certa, dovrà svelare la natura misteriosa del virus e trovarvi un antidoto.
In un futuro non troppo lontano e comunque abbastanza vicino da incutere timore, le multinazionali del farmaco hanno cominciato a isolare i virus responsabili delle malattie che colpiscono le stars più famose dello show biz, solo per accontentare il feticismo fuori controllo dei fans che chiedono di farsi infettare dagli stessi agenti patogeni che hanno infettato i loro idoli. Syd March lavora… leggi tutto
Dipendente infedele di una società che si occupa, dietro compenso, di inoculare i virus patogeni che infettano il sangue di personaggi famosi ad i loro morbosi ammiratori, Syd March utilizza il proprio corpo per trafugarli e rivenderli nel mercato nero. Quando si inietta il siero di una stella del cinema affetta da una letale febbre emorragica, si ritrova al centro di una spietata e… leggi tutto
Non sto a sindacare l'importanza del cognome ,padre o figlio che sia,giudico il film, imperniato su virus e siringhe che scorrono tra sangue,vip infetti e contaminazioni varie.Sgradevole e' sgradevole ma non e' questo il lato negativo,il fatto e' che si viaggia su un clima di freddezza e di gelo che ti incollano allo schermo peggio se fossimo al Polo Nord.Trama alquanto incomprensibile che fara'… leggi tutto
Cronenberg rifà Cronenberg, e non spreca.
Figlio dello sciamano biomeccanico di Toronto, il qui trentaduenne Brandon si cimenta senza pudore con la materia paterna, svecchiandola con mano acerba e occhio assetato di sangue.
Una scontata ma elegante distopia dove le barriere primordiali sono state superate e la malattia è divenuta feticcio di…
Dipendente infedele di una società che si occupa, dietro compenso, di inoculare i virus patogeni che infettano il sangue di personaggi famosi ad i loro morbosi ammiratori, Syd March utilizza il proprio corpo per trafugarli e rivenderli nel mercato nero. Quando si inietta il siero di una stella del cinema affetta da una letale febbre emorragica, si ritrova al centro di una spietata e…
Non sto a sindacare l'importanza del cognome ,padre o figlio che sia,giudico il film, imperniato su virus e siringhe che scorrono tra sangue,vip infetti e contaminazioni varie.Sgradevole e' sgradevole ma non e' questo il lato negativo,il fatto e' che si viaggia su un clima di freddezza e di gelo che ti incollano allo schermo peggio se fossimo al Polo Nord.Trama alquanto incomprensibile che fara'…
Infinite, straordinarie vie dell'Universo-Rete. Capita che saltabecchi pigro tra bella gente e circoli interni del nero metallo e ninfette canterine che gliene canteresti quattro, quando magari t'imbatti…
Ovviamente non è giunto fino a noi. Eppure, il lungometraggio d'esordio di Brandon Cronenberg, figlio del geniale David e attivo precedentemente nel campo del cortometraggio, ha più di una nota di merito da enucleare. E' ambientato in un futuro non troppo lontano (anche se probabilmente, come il coevo e delilliano Cosmopolis paterno, si dovrebbe parlare più scientemente di un…
"Che significa meritare di essere famosi? Chiunque sia famoso merita di essere famoso. La celebrità non è un risultato. Niente affatto. E' più come una collaborazione a cui noi scegliamo di partecipare. Le celebrità non sono persone. Sono allucinazioni di gruppo." L'esordio in regia del figlio del tanto amato (e pure detestato)David Cronemberg, non poteva immaginarsi più nelle corde delle…
Un fanta-horror, si può definire così “Antiviral”, il primo film di Brandon Cronenberg.
Cronenberg, un cognome ingombrante, che fa parlare e giudicare prima di vedere il film, anche perché la storia di “Antiviral” tratta un tema caro e fondamentale a Cronenberg senior: la mutazione della carne e dello spirito, quasi che il figlio cercasse subito un confronto aperto con il padre,…
Ottimo esordio alla regia di Brandon Cronenberg (ebbene si, figlio dell'immenso David) che con Antiviral firma il suo primo trattato filosofico/carnale. Una pellicola in cui si riflettono le tematiche, le inquietudini e le ossessioni del padre, ma in maniera del tutto personale ; le revisiona, le modella e le rende giovani e moderne, al passo coi tempi. Un'odissea deformante del fisico e della…
In un futuro non troppo lontano e comunque abbastanza vicino da incutere timore, le multinazionali del farmaco hanno cominciato a isolare i virus responsabili delle malattie che colpiscono le stars più famose dello show biz, solo per accontentare il feticismo fuori controllo dei fans che chiedono di farsi infettare dagli stessi agenti patogeni che hanno infettato i loro idoli. Syd March lavora…
Scimmiottando il padre nella creazione di futuri allucinati e costumi sociali che il nostro presente definirebbe quanto meno malati, Cronenberg Junior non ha certo la sua stessa forza espressiva, allucinata e perforante. Avvicinandosi alle pellicole del primo periodo quali Il pasto nudo, Videodrome e La mosca, sicuramente non le ricorda, ma almeno rivela senza ombra di dubbio la fonte delle sue…
In diretta dal festival di Cannes Giorno 4 | 19 maggio 2012 Il primo sabato di Festival è normalmente il giorno clou della kermesse. Non solo ci… segue
Il Festival di Cannes quest'anno vuole bene alla famiglia Cronenberg. Mentre il padre David è in Concorso con il Cosmopolis delilliano, il figlio… segue
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