Regia di Franco Giraldi vedi scheda film
con bruno trentin storica figura del sindacato italiano, una panoramica dell'italia attraverso la sua personale storia. con immagini di repertorio si ripercorre la travagliata storia di un paese che non conosce requie. le prime immagini del documentario, riprendono trentin all'interno della fiat, dove le molteplici lotte hanno portato alla dipartita(?) della fabbrica di automobili a lasciare forse il "belpaese" che solo gli sprovveduti o i ricchi continuano a considerare solo il paese del sole e del buon mangiare. un paese dove la democrazia è un sottoposto della burocrazia, dove si paventa il comunismo come un mostro informe e multiforme allo stesso tempo, come nei film anni cinquanta americani, ma contemporaneamente lo stipendio non si adegua al caro vita(la famosa scala mobile abolita negli anni 90), ma viene richiesto agli italiani comunque di non scoraggiarsi e anzi di consumare, per spingere di poco in avanti questo vecchio stivalaccio vessato da un cancro che non si riuscirà mai ad estirpare: lo sperpero del denaro pubblico da parte di canagliacce che comunque le giri hanno sempre e comunque due emisferi con una bella riga nel mezzo. si nota un certo imbarazzo, dal trentin celato con difficoltà, quando ha dovuto parlare anche dei disastri del sindacato e quando la gente lo ha criticato e abbandonato anche in massa. è pur vero che i risultati gli iscritti li hanno raggiunti quando da uniti erano un unico pugno chiuso contro un padronato vessatorio. certo è che quelle montagne sud.tirolesi così amate dal trentin mettevano una pace indescrivibile anche attraverso lo schermo della televisione. vedremo dove tutto ciò ci porterà...
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