Regia di Mauro Bolognini vedi scheda film
Controcorrente, lo so, almeno per certa critica, ma io ho sempre ammirato Bolognini, con le dovute riserve, ma qui, venendo da un progetto discreto ed interessante, una scelta di cast di primo ordine, ma funziona tutto pochissimo, anzi diciamo che niente ingrana, di Tobino rimane pochissimo e lo studio sul virus che può provocare la follia è solo un annacquato tema, contornato solo da belal fotografia e ottima ambientazione, a cui il regista ci ha abituato e quindi il vuoto pneumatico è in agguato; del fattore personale del dottore che teme la follia per sé stesso, rimane niente, e quindi perché fare un film, dove l'unico desiderio è vedere un bel cast, almeno all'epoca??
Guarnieri fa la fotografia, Tosi i costumi, ma sono la sola cosa che ci rimane addosso
Una discreta trama introspettiva non sfruttata bene, e solo una carrelalta femminile stile Casanova
Un battuta di arresto abbastanza inispiegabile; un regista che ha preso quasi sempre spunto dalla letteratura, facendone dei films ottimi e da vedere, al di là dei romanzi, qui dilusice al massimo e resta pochissimo
Una Mastroianni trascurato che vive di personaggio già fatti
Attrice bravissima, che ebbe una belal stagione proprio con il nostro cinema
Interessante attrice, che ha fatto degli ottimi films qui in ruolo non male, diciamo il rulo meglio esposto
Fece scalpore per il passaggio al cinema impegnato, bellissima nelel sue nudità, ma oltre non poteva andare
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