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The 18 bronzemen

Regia di Joseph Kuo vedi scheda film

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La recensione su The 18 bronzemen

di braddock
8 stelle

Uno dei titoli diventati dei classici del cinema delle arti marziali diretto dallo specialista del genere Joseph Kuo, regista anche dei due sequel girati nello stesso anno RETURN OF THE 18 BRONZEMEN e THE BLAZING TEMPLE. La trama è simile al più famoso LA 36° CAMERA DELLO SHAOLIN di Liu Chia-Liang al quale però è antecedente. Sebbene il film di Liang sia più affascinante e superiore in tutto, anche questo THE 18 BRONZEMEN gode di un certo interesse con numerosissimi e spettacolari combattimenti e un ritmo sempre elevato. La parte del protagonista è affidata al non eccezzionale Tian Peng, mentre nei due sequel passerà a Carter Wong qui nel ruolo di spalla. Negli ultimi 20 minuti compare anche Polly Kuan, spesso chiamata come Shangguan Linfeng, incisiva nonostante la breve parte.  La storia si svolge all' epoca dell' invasione Manchù in Cina. Qui, il generale Kuan viene ucciso assieme ai suoi uomini e famigliari. Il suo figlio neonato Shao Long ( Tian Peng ) viene però salvato da un fedele amico del padre che lo ospita nella sua magione. In attesa di avere l' età adatta per poter accedere al monastero dei monaci Shaolin, il piccolo Shao viene da subito sottoposto a duri allenamenti fisici. Dopo quattro anni, l' ancora bambino Shao entra nel monastero dove studierà le arti marziali per vent' anni. Al tempio stringe amicizia con Wan (Carter Wong) che lo spronerà a superare l' estenuante allenamento. Una volta terminato l' addestramento, i due tornano nel mondo civile dove si imbattono in una esperta guerriera (Polly Kuan) che si scoprirà essere la promessa sposa di Shao. I tre combatteranno insieme contro l' uccisore del generale, diventato nel frattempo un potente esponente politico. Il titolo del film si riferisce alla prova dei "18 bronzi" che gli allievi devono superare per poter completare l' addestramento e lasciare il tempio. Questa è costituita da vari livelli in cui l' allievo deve combattere appunto contro statue di bronzo e dimostrare la sua forza fisica e l' apprendimento degli insegnamenti impartiti. L' idea è originale e mostra una certa spettaccolarità, il primo dei due sequel sarà quasi interamente concemtrato su questa prova, mentre nel secondo la storia cambia completamente. La pellicola è prodotta in Taiwan, ma lo stile è praticamente identico a quello delle numerose pellicole della SHAW BROTHERS tanto di moda dell' epoca; per gli appassionati del genere è un pezzo da riscoprire e di sicuro interesse 

Su Carter Wong

Molto più carismatico di Tian Peng, infatti sarà lui il protagonista dei sequel

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