Regia di Sam Wood vedi scheda film
"Un enfatico melodramma idealista e prolisso di stampo anti-franchista"
Non lo nascondo e sono diretto; film mediocre e grande delusione. Letteralmente sprecato un grande romanzo di uno scrittore del calibro di Hemingway per tirare fuori una sorta di versione scialba ed annacquata di Casablanca per sfruttare il successo del film di Curtiz. La parte melodrammatica si mangia gran parte del film, i personaggi non hanno spessore (tranne quello della Paxinou che a mani basse è la migliore di tutti nel film e non fu un caso che vinse l'oscar... un pò di luce in un mare di melassagine) e quando c'è l'azione il tutto risulta scialbo, piatto e tirato via, se non altro l'inquadratura finale è forte (insieme alla sequenza dell'eccidio dei simpatizzanti franchisti da parte della folla), ma è un guizzo nel mare delle oltre due ore e mezza di film.
Gary Cooper non è Bogart; nel senso che nel film il regista Sam Wood sceglie di farlo schierare e quindi perde già metà del fascino dell'eroe-anti eroe di Casablanca, mentre Ingrid Bergman è veramente la delusione più grande di tutta l'operazione. Tralasciando che come guerrigliera Repubblicana spagnola con quei suoi capelli biondi e occhi azzurri non è credibile per niente in quel contesto; offre una piatta interpretazione di una ragazzina alla sua prima cottarella. Gli aspetti più interessanti del personaggio vengono subito eclissati (ha subito violenza sessuale dai soldati franchisti a quanto sembra, ma sulle cose interessanti il regista sceglie la via dell'ignoranza) e quindi alla fine ci ritroviamo con un personaggio piatto e abbastanza insignificante. Tutti gli aspetti politici e l'analisi del contesto sociale sono eliminati, e tutto il film è privo del forte senso fatalista che permeava il romanzo (non basta una predizione di sventura imminente, me lo devi far percepire che c'è un'aria di morte che aleggia su tutti).
Che si può dire quindi? Film datato un casino, nonostante le molte nomination all'oscar all'epoca (compresi per i due protagonisti...) per via di una semplificazione eccessiva, una regia anonima e piatta che riduce tutto ad una mera baracconata action melodrammatica.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta