Espandi menu
cerca
Per amore o per forza

Regia di Massimo Franciosa vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 164
  • Post 16
  • Recensioni 11104
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Per amore o per forza

di mm40
3 stelle

L'industrialotto Bruno, momentaneamente lontana l'amante Arabella, conosce la giovane finlandese Jane e se ne innamora puntualmente. Arabella, saputa la tresca, decide di vendicarsi colpendo basso l'uomo negli affetti e negli affari.


Il canovaccio è quello prevedibile della commedia scollacciata e maschilista di quegli anni, quella per capirci in cui furoreggiava Lando Buzzanca; qui al centro del progetto viene messo Carlo Giuffré, ma è evidente che il suo personaggio è ricalcato su quelli classici buzzanchiani. C'è se non altro da rilevare la rapidità con cui questa pellicola approda in sala, a fine 1971, quando il filone è ancora agli inizi; tratta da un soggetto di Lucile Laks con sceneggiatura di Gianfranco Battistini, Franco Ferrari e del regista Massimo Franciosa, Per amore o per forza è una storia poco più che barzellettistica, dai contorni sbiaditi con personaggi abbozzati e situazioni didascaliche. Un'iperbole machista con scontata scoperta delle fragilità e dei limiti del maschio, ma inevitabile 'lieto fine' nel quale l'uomo viene perdonato in quanto uomo e perciò sostanzialmente animale sessuale. Tutto invecchiato abbastanza rapidamente, insomma, e neppure particolarmente interessante già per la sua epoca di uscita; il film visse qualche turbolenza per colpa della censura ed ebbe una distribuzione a singhiozzo che lo portò al cinema in più riprese lungo l'arco di quasi due anni, fino al 1973. Oggi può sembrare scarsamente pruriginoso l'erotismo qui presente, ma i nudi femminili non erano poi così facilmente tollerati in quel momento storico; rimangono a ogni modo le belle presenze di Michele Mercier e Yanti Somer, spogliare a dovere per il piacere voyeuristico dello spettatore odierno. A parte quello, comunque, poco rimane. Nel cast anche Venantino Venantini, Marina Malfatti, Jacques Herlin, Enzo Cerusico. 3/10.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati