Regia di Chia-Liang Liu vedi scheda film
Conosciuto anche col titolo di THE LEGEND OF DRUNKEN MASTER, è di gran lunga superiore al film del '78 che aveva segnato il successo di Jackie Chan assieme a IL SERPENTE ALL' OMBRA DELL' AQUILA. Il cast è di buon livello e, in aggiunta al protagonista, vede diversi altri attori usuali al genere come il veterano Ti lung, Kar Lok Chin oltre che a un giovane Andy Lau. Inoltre alla regia vi è Liu Chia-Liang, regista e coereografo delle arti marziali di alcune delle migliori pellicole attinenti alla tipologia come MARTIAL CLUB o LA 36° CAMERA DELLO SHAOLIN. La sua impronta si nota fortemente nelle spettacolarissime sequenze di combattimento che si susseguono per tutta la durata, le quali mettono in secondo piano ogni altro difetto del film. Soprattutto il finale è ottimo, con diversi momenti davvero esaltanti. La storia vede Jackie Chan nel ruolo di Wong Fei-Hung, costui scambia per un ladro un generale cinese intento a recuperare dei preziosi monumenti destinati a un museo britannico. Durante lo scontro avviene uno scambio di pacchetti e Hung entra così in possesso di questi oggetti preziosi. Finisce quindi nel mirino degli ufficiali, che lui combatterà usando la tecnica dell' ubriaco severamente proibitagli dal padre. Cacciato di casa e umiliato in combattimento, Hung riuscirà a prendersi la sua rivincita lottando assieme al generale che aveva scambiato per rapinatore. Sebbene lo svolgimento non sia perfetto e spesso scivoli in un umorismo più demenzilale che divertente, il tasso d' azione e la ritmicità elevata riescono ugualmente a rendere il film godibile e divertente. Eccellenti poi le sequenze degli scontri marziali arricchite da acrobazie al limite dell' incredibile col supporto delle infinite capacità atletiche degli attori. Per gli appassionati da non perdere, seguirà anche un terzo capitolo però senza la presenza di Jackie Chan
Ottima
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