Regia di Pedro Almodóvar vedi scheda film
Posso sopportare tante scene sgradevoli, ma quando si tratta di pisciare in bocca, ?ome fa una delle ragazze all'altra in questo film, non la do buona a nessuno. E questo è l'esordio di Almodovar.
L'ho guardato attirato dal nome del regista e dalla sigla, la cui canzonetta mi intrigava. Però, mamma mia che brutto! Scusate la banalità del commento, ma è quello che mi viene più spontaneo. Il film sarebbe anche fatto benino, ma tecnicamente, solo tecnicamente. Mi riferisco alle riprese, ai movimenti di macchina, al ritmo. I personaggi, però, sono semplici e sopra le righe come in un fumetto, sono tutti antipatici, e sono sostanzialmente tutti pieni di cattiveria.
Sappiamo che Almodovar è femminista e che non ama l'uomo e il maschio, ma qui sembrano tutti, uomini e donne in modo diverso, personaggi negativi; oltre a ciò, il filo rosso che lega tutto il film è la vendetta reciproca (come anche recitano le didascalie). Bella roba.
Sullo sfondo c'è la Madrid un po' sbandata e caotica di quegli anni, con i suoi movimenti giovanili e i fermenti di ribellione.
Il film, in generale, è nervoso, sempre con le unghie fuori, e dipinge una società in cui nessuno vorrebbe vivere.
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