Regia di Pasquale Squitieri vedi scheda film
Brutto film di mafia. Cadenza televisivia, e delle peggiori. Attori anche di nome per l'epoca, ma intrappolati in una sceneggiatura insulsa.
Solo per due aspetti il film strappa un 5, anzichè un votaccio: la musica di Morricone, davvero bella, e il coraggio nel trattare con il giusto piglio di denuncia il problema della mafia, specie nelle relazioni di questa con pezzi grossi di politica, magistratura e grande finanza. Questa è verità ancora troppo poco nota, pur nella sciatteria della resa di Squitieri. Che spesso è caduto in basso: ma chi lo ha semrpe rimproverato per questi frequenti scivoloni si è poi dimenticato dei suoi prodotti anche ottimi, che ci sono (I guappi, e soprattutto Li chiamavano briganti...)
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta