Regia di Pasquale Squitieri vedi scheda film
Enfatico come sua consuetudine, Squitieri attinge a piene mani dalla cronaca, ma garantisce al film una discreta tenuta spettacolare e segna un importante punto a suo favore con la teoria sui pentiti di comodo, che all’epoca (eravamo alla vigilia del maxi-processo) poteva sembrare provocatoria e azzardata ma oggi ci appare in tutt’altra luce. Ottimo cast (in primis i protagonisti Franco Nero e Tony Musante) e bella fotografia di Silvano Ippoliti. Non eccelse le musiche di Ennio Morricone. Sceneggiatura di Orazio Barrese, Lino Jannuzzi, Laura Toscano, Franco Marotta e del regista; al soggetto mette mano anche il produttore Mario Cecchi Gori.
Una sforbiciata non avrebbe guastato ma nell'insieme è un buon film.
Se la cava.
Quasi sprecato nei panni di un finanziere che fa il verso a Sindona.
Molto bravo.
Bene anche lui nei panni del giudice che (casualmente...) si chiama Falco!
Discreta.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta