Trama
Il mafioso Vanni Ragusa, appartenente a uno dei clan perdenti, vistosi uccidere il figlio e il fratello, decide di collaborare con un magistrato. Anche tra le toghe non mancano però i corrotti e i collusi con i clan vincenti sicché il pericolo incombe più di prima. A questa vicenda si intreccia quella del crack del finanziere Spinola, legato a sua volta alla mafia di cui "ripulisce" i capitali.
Note
Il film vorrebbe ricostruire alcune delle più torbide vicende italiane degli anni Settanta: il personaggio di Spinola adombra quello del finanziere Sindona e Ragusa rimanda a Buscetta, e indovinate chi dovrebbe essere il giudice con la barba che si chiama Falco. Purtroppo la tesi di fondo è assurda e la regia di Squitieri volgarissima. Piccola parte per Rita Rusic.
Recensioni
Enfatico come sua consuetudine, Squitieri attinge a piene mani dalla cronaca, ma garantisce al film una discreta tenuta spettacolare e segna un importante punto a suo favore con la teoria sui pentiti di comodo, che all’epoca (eravamo alla vigilia del maxi-processo) poteva sembrare provocatoria e azzardata ma oggi ci appare in tutt’altra luce. Ottimo cast (in primis i protagonisti Franco Nero… leggi tutto
1 recensioni positive
Recensioni
Serio film di mafia che si ispira ad eventi reali, composto da un buon cast che recita bene,si poteva farne un film migliore ma avrebbe dovuto durare almeno un'altra ora in più e penso che sia troppo per un film che ne dura gia due-voto 6,5 leggi tutto
2 recensioni sufficienti
Recensioni
Lontano anni luce dal cinema civile dei Rosi e dei Petri, questo Il pentito è piuttosto una versione de La piovra (enorme successo tv firmato da Damiani l'anno precedente) con personaggi estrapolati dalla realtà: pur affibbiando loro nomi di fiction, sono riconoscibilissimi fra i vari protagonisti i 'cloni' di Buscetta, di Riina, di Sindona, di Falcone e via dicendo. Il che volge nettamente a… leggi tutto
1 recensioni negative
Brutto film di mafia. Cadenza televisivia, e delle peggiori. Attori anche di nome per l'epoca, ma intrappolati in una sceneggiatura insulsa.
Solo per due aspetti il film strappa un 5, anzichè un votaccio: la musica di Morricone, davvero bella, e il coraggio nel trattare con il giusto piglio di denuncia il problema della mafia, specie nelle relazioni di questa con pezzi grossi di…
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Commenti (2) vedi tutti
Notevole ricostruzione storica, mascherata con nomi fittizi, che deve molto al cinema di Damiani (Il giorno della civetta) dal quale, peraltro, riprende lo stesso Franco Nero. La regia sòbria, i buoni dialoghi e l'eccellente cast donano alla pellicola un alone di credibilità preoccupante...
commento di undyingBellissimo mafia movie con un grande cast, grande Tony Musante.
commento di lonestar