Trama
In seguito a un incidente automobilistico che lo ha reso paraplegico, Alan (Alessio Boni) è costretto su una sedia a rotelle e dipende in tutto e per tutto dalla moglie Françoise (Giorgia Wurth). Questo lo porta necessariamente a rimanere lontano dalla sua amante Michela (Melanie Winiger) mentre lo fa avvicinare sempre più all'amico Igor (Leonardo Nigro). Il trascorrere del tempo modifica inevitabilmente i sentimenti e le aspettative di ognuna delle persone coinvolte, tutte con un punto di vista differente sulla vicenda e in attesa che gli eventi prendano una nuova piega.
Note
Ogni personaggio ha un segmento narrativo dedicato, dove il punto di vista flirta con un genere senza chiudersi dietro la porta degli altri: alla Wurth appartiene il thrilling con derive grottesche, a Boni il climax drammatico che si apre come road trip nostalgico col migliore amico. La parte migliore tocca proprio all’amico Leonardo Nigro, schietto depositario della commedia, sciogliendo l’esattezza di un film che vorrebbe ingannare la teoria sparigliando la cronologia. Quando Nigro chiede più «sano disordine», siamo con lui.
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