La recensione su Convitto Falcone. La mia partita

"Convitto Falcone" diretto nel 2012 da Pasquale Scimeca,
devo dire che non mi è dispiaciuto.

La storia racconta che l'adolescente Antonio, per mezzo
di una borsa di studio, riesce ad entrare nella stessa
scuola in cui ha avuto la possibilità di studiare Giovanni Falcone,
il magistrato assassinato dalla mafia il 23 maggio 1992.

Sulla scia del ricordo del sacrificio di Falcone e grazie agli
insegnamenti del suo educatore, Antonio è spinto a confrontarsi
sul concetto di legalità e sul senso della giustizia, che si
manifestano anche con piccoli gesti quotidiani, quando mostra
l'intenzione di voler truccare una partita di calcio con i compagni.

Il Cortometraggio prodotto dalla Arbash,è tratto dal racconto:"La mia partita",
ed è diretto dal talentuoso regista Pasquale Scimeca,
che racconta la sua regione: La Sicilia e Palermo,
anche se lui è nato in periferia.

Infatti il tutto inizia dalla periferia, dove Antonio,
grazie per aver vinto una borsa di studio,
deve partire per andare a scuola al "Convitto Falcone" di Giuseppe Cadilli,
e trova le sue difficoltà iniziali.

Il regista utilizza la voce narrante che inizia
dall'introduzione dove il direttore del giornale,
gli da il compito di descrivere il "Convitto Falcone",
dedicato perché il magistrato frequentò le scuole elementari
nell'allora "Convitto nazionale Vittorio Emanuele",
e allora comincia a pensare al passato.

Comunque il tutto si snoda sulla difficile integrazione
di Antonio nel convitto con i compagni, ma ad aiutarlo
sarà il Professor Carella che gli insegna i valori,
anche facendogli vedere la vhs dove c'è il
pensiero di Falcone e il suo tragico destino
finito a Capaci, ed anche a una partita che
vuole truccare, dove si prende la maggioranza
degli insulti.

Poi Scimeca ha uno suo stile molto dettagliato,
e intorno si respira l'aria e un atmosfera
malinconica, grazie anche alla musica
di Franco Battiato con gli Agricantus,
molto efficace.

Quello che rimane impresso è proprio l'interpretazione
intensa di Marcello Mazzarella, che interpreta
il Professore Carella, e quella di più la scena
del monologo che fa ad Antonio, dell'amicizia.

Da segnalare la buona direzione degli Attori dove figurano:
Pietro D'Agostino, Riccardo Perniciaro, Donatella Finocchiaro,
David Coco, Filippo Luna, Guja Jelo, Enrico Lo Verso, Vincenzo Albanese
e Salvatore Sclafani.

In conclusione un toccante e intenso
Cortometraggio dedicato alla figura di
Giovanni Falcone, con la storia di
un adolescente che fa fatica a integrarsi
a una nuova scuola, e dopo un inizio
isolamento e il Professore che lo aiuta,
ma anche credere ai valori nominando
sempre il nome della scuola, e Scimeca
si conferma un bravo narratore che arriva
sempre all'obbiettivo.

Il mio voto: 7.