Tratto dal romanzo "The Chimneys Of Green Knowe", si tratta di un film di fantasmi, ma anche i fantasmi dovrebbero avere delle regole.... qui invece è tutto molto "fluido": solo il protagonista vede i fantasmi, ma solo alcuni di loro lo vedono, poi quelli che non lo vedevano prima lo vedono, e viceversa, si scambiano degli oggetti, lui torna indietro nel tempo, insomma tutte queste situazioni sono un po' strane. La sensazione è che il budget sia limitato, e quindi gli effetti speciali ed anche la fotografia ne risentono, ma il livello del film viene risollevato dal cast, molto interessante, dall'ambientazione suggestiva e dalla ricostruzione storica molto accurata. Fa pensare ad un TV movie, ma tale non risulta essere, ed anche il target risulta essere incerto: sembra pensato per un pubblico di adolescenti, ma alcuni elementi richiamano tematiche più da adulti.... comunque si può vedere.
Sulla trama
Dicembre 1944: la guerra sta per finire, Tolly, un ragazzo tredicenne, raggiunge la nonna che abita in una antica villa nella campagna inglese, e qui cominciano delle apparizioni di fantasmi che gli permetteranno di ricostruire un periodo importante nella vita della famiglia e di cercare di scoprire misteri celati da più di un secolo....
Sulla regia di Julian Fellowes
Non male, forse un po' lenta a tratti ma comunque sufficiente.
Sull'interpretazione di Alex Etel
Interpreta Tolly, il protagonista. Il ragazzo non se la cava male, anche se non sfoggia grandi doti espressive che del resto sono difficili da trovare in attori della sua età.
Sull'interpretazione di Maggie Smith
E' Linnet, la nonna di Tolly. E' talmente brava che, nonostante sia settantacinquenne, arrivo a trovarla più sexy di tante ochette che si arrabattano sullo schermo. Una perla, vale da sola la visione del film.
Sull'interpretazione di Pauline Collins
E' Mrs. Tweedle, la tuttofare della casa. Ottima attrice, i suoi dialoghi con Maggie Smith sono quanto di meglio offra la pellicola.
Sull'interpretazione di Carice Van Houten
E' Maria Oldknow, la padrona di casa agli inizi dell'ottocento dedita al gioco. L'ho appena apprezzata in Black Book, dove era protagonista assoluta, qui si vede molto meno ma ha comunque la possibilità di dar prova delle proprie qualità.
Sulla colonna sonora
La musica di sottofondo è buona, un solo brano di Gershwin durante il film.
Cosa cambierei
Il budget
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