Regia di Massimo Troisi vedi scheda film
Tommaso e Cecilia sono una coppia in crisi: si lasciano, si riprendono, poi chissà. Deliziosa commedia, disincantata ma non cinica, sull’impossibilità del matrimonio nel mondo d’oggi, dove la gestione dei sentimenti è un’operazione ormai troppo complicata: Tommaso commette ogni possibile gaffe (dimentica gli anniversari, nomina un’altra mentre fa l’amore, tace delle sue ex), Cecilia è sistematicamente insoddisfatta del partner che ha accanto. Irresistibili i discorsi stralunati e surreali di Troisi (“Perché siete tutti così sinceri con me? cosa vi ho fatto di male?”), pressoché intraducibili sulla pagina scritta privati della sua gestualità; esilarante la scena con la santona, che mostra come dai tempi di Ladri di biciclette certe cose non sono cambiate per nulla. Ma intorno a lui c’è una degna cerchia di personaggi con funzione di coro: il giovane baciapile detto (dalla stessa fidanzata) “lo smorto”, la ragazzina psicopatica invaghita di Tommaso, l’improbabilissimo latin lover Marco Messeri. Tutti cercano l’amore, tutti dicono la loro opinione sul tema, ma questo amore di cui tanto si parla è irraggiungibile anche quando sembra a portata di mano. Fino alla constatazione di una verità amarognola, anche se detta con il sorriso sulle labbra: un uomo e una donna sono le persone meno adatte a sposarsi tra loro.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta