Regia di Marco Pontecorvo vedi scheda film
Ultimo film della serie “Mai per amore”.
La storia di Helena, una prostituta, che precipita da un balcone dopo essere stata violentata e picchiata. Helena cercherà con tutte le forze di denunciare il suo compagno-pappone, il poliziotto corrotto che la ricatta, e di poter riprendersi il figlioletto di 5 anni dal quale è stata separata proprio dalla famiglia del suo compagno. Glory è l'amica che l'aiuterà a risolvere i suoi problemi.
Il film è strutturato molto bene, la storia si snoda con i giusti momenti di suspance, svelando a poco a poco i misteri della trama. L'ultimo episodio della serie si occupa dello sfruttamento della prostituzione delle donne straniere, che arrivano clandestine e quindi facilmente ricattabili. Molto belle, con storie difficili alle spalle, sono le vittime preferite di certi uomini che ne fanno i loro oggetti di piacere e guadagno. La storia del film diventa particolarmente interessante quando si scopre che il cattivo vero non è tanto il magnaccia, quanto un poliziotto corrotto che sfrutta la sua posizione per guadagnare alle spalle della ragazza.
Il finale è un po' deludente, nel senso che risolve tutto in uno scontato inseguimento, ma tutto il film in generale lo reputo più che sufficiente.
La cosa che più mi è piaciuta di questa serie è stata la produzione, la scelta di buoni registi e la qualità degli attori, infatti il livello è superiore alla maggior parte dei prodotti televisivi degli ultimi tempi. Qualche incongruenza e qualche soluzione facile (dissolvenze, telefonate risolutive improbabili...) lasciano qualche dubbio sulle sceneggiature, ma ripeto, tutto sommato penso che sia stata una serie televisiva riuscita.
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