Nel borgo di Stella, a ridosso di una grande diga sul confine carnico, nasce l'amore tra Pieri e Gemma. Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale priva Stella di tutti gli uomini, richiamati alle armi. Anche Pieri segue la sorte dei compaesani. Durante la sua assenza il villaggio viene pesantemente bombardato e il padre di Gemma muore.
Note
Un film bellico grondante retorica fuori tempo massimo rispetto all'epoca fscista. Giovanissimi, ma già bravi, i celebri protagonisti.
Un film sulla memoria che ci riporta anche a grandi interpreti come un giovane Mastroianni, una gia' bella Vlady e al giovanissimo Staiola di Ladri di Biciclette.
A tutt'oggi (2024) Vlady e Staiola sono ancora vivi seppur anziani...il grande Mastroianni l'abbiamo perso...
Film in bianco e nero non privo di fascino che ci riporta al dramma dei tanti nostri progenitori che tentarono il rientro dall'Albania dopo l'8 settembre 1943. Occasione per rivedere un giovane Mastroianni con Marina Vlady quindicenne e il piccolo Enzo Staiola di "Ladri di biciclette".
Mi sembra assurdo definire grondante di retorica fascista un film dove i"buoni" sono i partigiani ed i cattivi sono quei poveracci dei Cosacchi del Friuli che potevano "scegliere" tra un campo di prigionia tedesco e lo sterminio in Siberia...
Paolo Cau
PENNE NERE (1952)
https://www.youtube.com/watch?v=5U6Y-yey7xU
Sono molti i motivi per cui, almeno per me, questo film in bianco e nero del 1952 non è privo di fascino.
Il più importante è che non si tratta di vicende lontane da noi, tutt’altro: furono genitori, mica pochi, di quelli che hanno la mia età a trovarsi, l’8 settembre… leggi tutto
Nel 1940, i giovani di un villaggio della Carnia partono per la guerra; tre anni dopo arrivano i tedeschi, mentre i nostri sono bloccati in Albania. Melodramma bellico edulcorato, diretto da un regista più noto come sceneggiatore; esteticamente e ideologicamente sembra un’opera del ventennio o un prodotto della propaganda democristiana (c’è un parroco che sovrintende… leggi tutto
Film di guerra e di grandi sentimenti; diviso fra la storia d'amore di Pieri e Gemma ed una vena di patriottismo, vacillante ma non troppo davanti alla stupida, inutile morte dei compagni ed amici Alpini per una guerra disumana ed insaziabile. Al di là della scialba retorica e della storiella dei due innamorati divisi dal conflitto e riuniti felicemente verso il più roseo dei futuri,… leggi tutto
Ruth Chatterton e Mary Astor nel fiilm "Infedeltà"
La gran parte del non tanto tempo dedicato a Film Tv in queste ultime due settimane se l'è presa un buon…
Nel 1940, i giovani di un villaggio della Carnia partono per la guerra; tre anni dopo arrivano i tedeschi, mentre i nostri sono bloccati in Albania. Melodramma bellico edulcorato, diretto da un regista più noto come sceneggiatore; esteticamente e ideologicamente sembra un’opera del ventennio o un prodotto della propaganda democristiana (c’è un parroco che sovrintende…
PENNE NERE (1952)
https://www.youtube.com/watch?v=5U6Y-yey7xU
Sono molti i motivi per cui, almeno per me, questo film in bianco e nero del 1952 non è privo di fascino.
Il più importante è che non si tratta di vicende lontane da noi, tutt’altro: furono genitori, mica pochi, di quelli che hanno la mia età a trovarsi, l’8 settembre…
Film girato nell'Alto Friuli nei lontani anni '50 ( e si vede ...) con tutta la bella Montagna che circonda bei spazi naturali (chiuso il momento Geo-Sentimentale) : si puo' dire che la Pellicola sia dimenticata e da recuperare solo per un valore Storico con la presenza di un giovane Mastroianni e una valida Marina Vlady da spalla.voto.6.
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Commenti (3) vedi tutti
Un film sulla memoria che ci riporta anche a grandi interpreti come un giovane Mastroianni, una gia' bella Vlady e al giovanissimo Staiola di Ladri di Biciclette. A tutt'oggi (2024) Vlady e Staiola sono ancora vivi seppur anziani...il grande Mastroianni l'abbiamo perso...
commento di ezioFilm in bianco e nero non privo di fascino che ci riporta al dramma dei tanti nostri progenitori che tentarono il rientro dall'Albania dopo l'8 settembre 1943. Occasione per rivedere un giovane Mastroianni con Marina Vlady quindicenne e il piccolo Enzo Staiola di "Ladri di biciclette".
leggi la recensione completa di cherubinoMi sembra assurdo definire grondante di retorica fascista un film dove i"buoni" sono i partigiani ed i cattivi sono quei poveracci dei Cosacchi del Friuli che potevano "scegliere" tra un campo di prigionia tedesco e lo sterminio in Siberia... Paolo Cau
commento di Paolo Cau