Regia di Paolo Bologna vedi scheda film
Film indipendente, girato con pochi mezzi. Esordio dell’amato Fantastichini, recentemente scomparso, qui con capelli lunghi e baffi.
Vicino a film del neorealismo italiano (Ladri di Biciclette, La giornata balorda), film tutti in un giorno e dentro Roma, ma anche Fino all’ultimo respiro. Diversamente da questi è anche film-nel-film, metacinema: le due realtà, quella della torrida e caotica giornata estiva metropolitana e quella rarefatta del film che il protagonista sta girando, si inseguono senza soluzione di continuità. Film noir e postmoderno, come scrive Variety ( da Wikipedia), con tempi spesso dilatati, che ricordano a tratti il primo Wenders e Antonioni, a tratti più rapidi.
Nell’intervista allegata al dvd, Il regista e Leonardo Treviglio parlavano di come il film Lo spacciatore di Paul Schrader, avesse preso tanto da Fuori dal giorno; Schrader, regista non nuovo a tali copiature, spesso dichiarate (vedi: American Gigolo-Una donna spostata). Colonna sonora adeguata e incisiva del jazzista
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