Leo sta tentandando disperatamente insieme a un amico di concludere le riprese del suo primo film ma poiché necessità di soldi finisce con l'essere coinvolto in giri notturni poco raccomandabili, cominciando a spacciare cocaina e mettendo in crisi il legame con la fidanzata. Dopo una torrida giornata estiva passata a girovagare per le vie di Roma, Leo rischia anche di essere arrestato dalla polizia quando uno scambio di persona gli sarà provvidenziale.
Finalmente sono riuscito a vedere FUORI DAL GIORNO, in una notte post febbrile è stata la visione migliore che si poteva auspicare per un film del genere. Genere sperimentale.
Da sempre ero incuriosito dall’opera prima di Ennio Fantastichini (all’epoca solo un attore teatrale dalla grande testa di capelli) e dalle due righe di trama che dicevano e non… leggi tutto
Film indipendente, girato con pochi mezzi. Esordio dell’amato Fantastichini, recentemente scomparso, qui con capelli lunghi e baffi.
Vicino a film del neorealismo italiano (Ladri di Biciclette, La giornata balorda), film tutti in un giorno e dentro Roma, ma anche Fino all’ultimo respiro. Diversamente da questi è anche film-nel-film, metacinema: le due realtà, quella… leggi tutto
Le tormentate vicissitudini di Leo, giovane aspirante regista e nel tempo libero spacciatore di coca in una Roma estiva e scontrosa.
La classica opera prima autoreferenziale (il protagonista è un giovane regista in erba) che trasuda ambizione: cadere in una vasta serie di trabocchetti, a partire da quelli dell'autocompiacimento, sarebbe stato fin troppo semplice per Paolo Bologna,…
Ho visto Fuori dal Giorno qualche anno fa su Fuori Orario, presentato da Enrico Ghezzi. Ne scrivo solo ora stimolata da una recensione del film, apparsa su questo sito, ad opera di Hallorann, che poi si dichiarerá il regista di ‘Giulia In ottobre’ e cioè Silvio Soldini. Mi chiedo, divertita, come possa arrivare lo stesso, prima di svelarsi a tutti nei commenti sotto…
Film indipendente, girato con pochi mezzi. Esordio dell’amato Fantastichini, recentemente scomparso, qui con capelli lunghi e baffi.
Vicino a film del neorealismo italiano (Ladri di Biciclette, La giornata balorda), film tutti in un giorno e dentro Roma, ma anche Fino all’ultimo respiro. Diversamente da questi è anche film-nel-film, metacinema: le due realtà, quella…
Finalmente sono riuscito a vedere FUORI DAL GIORNO, in una notte post febbrile è stata la visione migliore che si poteva auspicare per un film del genere. Genere sperimentale.
Da sempre ero incuriosito dall’opera prima di Ennio Fantastichini (all’epoca solo un attore teatrale dalla grande testa di capelli) e dalle due righe di trama che dicevano e non…
"Fuori dal giorno" diretto nel 1982 da Paolo Bologna,devo dire che non mi è dispiaciuto,ma anche perplesso. La storia si svolge nella Roma periferica e racconta che Leo sta tentando disperatamente insieme a un amico di concludere le riprese del suo primo film, ma quello che mancano sono i soldi per concluderlo, e finisce con l'essere coinvolto in giri notturni poco…
Il film è nella migliore tradizione del neorealismo italiano, ma minimalista e ancor più povero.
Ottima la colonna sonora, la interpretazione degli attori Leonardo Treviglio, Ennio Fantastichini, Francesco Comegna, Cloris Brosca, Lidia Broccolini ed altri spesso all’esordio.
Il film, nonostante alcune lentezze, all’epoca ancora percorribili (oggi tutto quello che non…
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Commenti (1) vedi tutti
Oltre la presenza di Cloris Brosca (!) forse ormai dimenticata dai piu',non ho notato altro da ricordare in questo monotono Film.voto.3.
commento di chribio1