Regia di John Hayes vedi scheda film
Film poco conosciuto sulla tematica del vampirismo che si sarebbe potuto anche rivelare discreto se non fosse stato per gli sviluppi molto lenti ed anche un po' assurdi della trama. Gli spunti di base sono interessanti ed il prologo sembra promettere bene, sma già verso metà film la storia scivola in una consistente dose di noia. L'idea del bambino semi-vampiro (James) nato da una violenza che la madre ama nonostante tutto e che nutre col proprio sangue è davvero interessante (d'effetto la scena in cui lo si vede aprire le labbra per gustarsi alcune gocce di sangue che gli son cadute sopra), come lo è anche il fatto che crescendo James si rivela una creatura buona che soffre per la propria natura e per quello che è stato fatto alla madre, tanto da coltivare dentro di sè un forte desiderio di vendetta che lo porterà a cercare suo padre per un giusto regolamento dei conti, ma è tutto il resto che non funziona. La narrazione è lenta, i dialoghi sono talvolta ridicoli, il ritmo è assai incostante e le sequenze inutili abbondano. Il film poteva essere sviluppato diversamente, creando situazioni più intriganti, poichè le scene di maggior effetto sono quelle iniziali e quelle finali (dello scontro fatale tra padre e figlio). E' in definitiva un mezzo scult del genere, da vedere giusto per curiosità se si è appassionati delle storie di vampiri.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta