Regia di Brett Hull vedi scheda film
Filmetto di serie B sulla tematica del vampirismo non poi così malvagio. Per quanto sia banale in ogni suo spunto e risvolto, possedendo una trama esile esile e nonostante sia interpretato da un cast alquanto anonimo, riesce ad intrigare quanto serve grazie a quell’alone di mistero che circonda la protagonista principale e per l’atmosfera cupa e suggestiva che sovrasta ogni scena. Non è uno di quei film che narra le origini del vampirismo, né un film incentrato sull’azione e su quei tipici scontri fra vampiri ed altri mostri o fra vampiri ed esseri umani. E’ semplicemente incentrato su una storia d’amore tra un essere umano di nome Roger ed una vampira di nome Angela, incontratisi per caso, ma sicuramente non destinati a stare insieme perché la loro natura così diversa non può consentirglielo. Angela è un’assassina che non rinuncia a nutrirsi di sangue per sopravvivere e Roger anche se è attratto profondamente da lei, non desidera entrare a far parte del suo mondo corrotto e dissoluto. Un film amaro e scontato questo, eppure stilisticamente realizzato benino. E’ sensuale ed abbastanza affascinante da lasciarsi guardare fino alla fine perché i vampiri, sia nella letteratura che nel cinema, si rivelan sempre dei soggetti seducenti ed interessanti che ispirano curiosità, così come ogni loro lato oscuro ed in questo caso, viene raccontato l’amore “estremo” nel più classico dei modi.
Non è il migliore film del genere, certo, ma ha quel nonsochè di affascinante.
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