Regia di Francis Ford Coppola vedi scheda film
E'vero che l'escamotage del salto del tempo,del ritorno al passato è usato moltissimo nel cinema ma qui Coppola compie un 'operazione di difficile sintassi tra passato e presente,usando come fa la protagonista,il salto nel passato come punto di partenza per capire gli errori del presente,cercare di avere meno rimpianti possibili e cercando di risolvere con l'esperienza dell'oggi gli sbagli successi nel passato prossimo.E'un meccanismo delicato,permeato di ottimismo e di speranza che si accompagna ad una forma cinematografica dall'aspetto evoluto,preziosa come un cristallo ma altrettanto fragile.La Turner è il motore inesauribile di questa operazione nostalgia ma non per l'epoca ma per il proprio mondo,per i propri cari,una nostalgia non generica ma assolutamente personale.L'equilibrio su cui si muove il film è difficile da mantenere,ma viene mantenuto evitando di sfociare nel manierismo compiaciuto molto facile da evidenziare in operazioni di questo tipo...Assolutamente adeguato il cast di supporto con un Cage che,una volta tanto,risulta efficace e credibile...
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