Regia di Amleto Palermi vedi scheda film
Un polpettone di storia, che il regista ha saputo anche gestire, dando degli stacchi e togliendo tutte le sottolineature possibili. Fu presentato anche a Venezia, ma questo si giustifica solo dalla presenza fra gli sceneggiatori di uomini di potere del tempo. La nota stonata del film, oltre all'invecchiamento evidente, è l'interprete principale, diva di quegli anni, ed evidentemente celebrità acquisita per tutt'altre ragioni. Una bellezza che non esite, e diciamo pure di una volgarità materiale, che ogni volta fa pensare a cosa mai ci possono aver trovato gli intepreti maschili, minando tutta la creditibilità che, in un film come questo, è evidente sta alla base., non acaso fanno da coro dei bravi attori, come Cervi, De Sica e Giacchetti
Una ragazza nubile diventa ragazza madre ed è costretta ad abbandonarea la famiglia, diverse peripezie la porteranno nella strada sbagliata, ma alal fine ritornerà in familgia.
Piccolo ruolo, non proprio gestito al melgio dalla scenggiatura
Un quasi cameo inziale, svolto con la consolidata bravura
Quello che le ha nuociuto è la bellezza propagata e inesistente, le doti drammatiche non mancano, ma per un personaggio come questo si aveva bisogno di una visibilità più concreta
Ruolo, anche il suo, non proprio centrato e dispersivo, anche se il grande attore fa di tutto per renderlo credibilie
Regista specilaizzato inq uesto genere, diciamo che qui è riuscito a scalfire un po' la storia.
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