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Dark Angel

Regia di James Cameron vedi scheda film

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La recensione su Dark Angel

di alan smithee
4 stelle

locandina

Dark Angel (2000): locandina

"Loro ci hanno creato e addestrato per difendere questo paese. E allora che si assumano le loro responsabilità, invece di cercare di spazzarci via come immondizia. Siamo stati fatti in America e qui vogliamo rimanere! Ci chiamo mostri? E chi se ne frega! Oggi io sono fuera di essere un mostro. E oggi diremo basta a questa ingiustizia. Chi è con me?".

Anno 2009, ovvero un prossimo futuro distopico se connsederato ad inizio Duemila, anno in cui il serial fu concepito), tra le valli innevate del Wyoming, alcuni ragazzini si organizzano per una fuga: si tratta di individui sottoposti ad un esperimento rientrante nel famigerato “Progetto Manticore”, volto a trasformare normali individui in soldati potenziati da essere sfruttati in caso di difesa da attacchi o minacce ai danni della superpotenza. La fuga, per alcuni di essi, riesce, ma ognuno deve andare per conto suo, ed il gruppo inesorabilmente si divide.

Alcuni mesi dopo questo episodio, un ordigno nucleare esplode nei cieli antistanti gli Usa, isolandoli dal punto di vista della rete informatica, e gettando nel caos e nella crisi economica la popolazione.

Una decina di anni dopo, ritroviamo una dei fuggitivi, che si è ora trasformata in una bellissima ragazza motorizzata chiamata Max Guevara, che divide il suo tempo tra consegne a domicilio e colpi da ladra provetta, e che vive in una Seattle livida e devastata dalla crisi ora divisa in due, ove la parte dei poveri e reietti è riservata ai cosiddetti “mostri”, ovvero i mutanti che dopo l'esplosione nucleare, hanno reagito con reazioni genetiche che li hanno trasformati in esseri dalle forme e sembianze davvero poco umane, facendoli additare da molti come mostri pericolosi e da respingere.

locandina

Dark Angel (2000): locandina

Max finirà per divenire non solo la capa degli umani geneticamente modificati che riuscirà a raggruppare, ma si metterà anche al comando dei ribelli mutanti, asserragliati nel loro quartiere, assediati dalla polizia e, ancor peggio, dalle forze speciali, che desiderano cancellare ogni traccia del famigerato progetto di dieci anni prima.

Dark Angel è stata una serie televisiva lanciata ai suoi tempi da un gran battage pubblicitario e dal fatto che, a capo dell'operazione, ci fosse il nuovo Re Mida hollywoodiano James Cameron, con la sua carriera irresistibile e senza macchia sia commercialmente che qualitativamente, coronata dal successo senza precedenti del Titanic.

Il serial, di genere fantascientifico-cyberpunk con ambientazioni post-apocalittiche, avrebbe tutte le carte in regola per risultare innovativo ed entusiasmante, ma in effetti il risultato complessivo si rivela piuttosto scontato e piatto, assoggettato a quelle regole da serial televisivo che costringono le storie ad annacquamenti a ripetizione e a stop continui per suddividerne la materia in più puntate possibili, in grado di assicurare più commerciabilità e capienza pubblicitaria al loro interno.

Jessica Alba, Kevin Durand, Jensen Ackles

Dark Angel (2000): Jessica Alba, Kevin Durand, Jensen Ackles

Jessica Alba, Michael Weatherly

Dark Angel (2000): Jessica Alba, Michael Weatherly

Visto ora poi, anche dal punto di vista tecnico, il soggetto appare già piuttosto datato e ancor meno entusiasmante, soffocato da singoli personaggi scontati, esili macchiette dai tratti spesso puerilmente mostruosi ad uso e consumo di una produzione televisiva tutt'altro che memorabile.

Meglio, se non altro per l'avvenenza fisica quasi impareggiabile, il personaggio centrale di Max Guevara, reso da una Jessica Alba poco meno che agli esordi, dalla bellezza cuneiforme mozzafiato e dallo sguardo triste e dolcissimo.

James Cameron, a capo di tutta l'operazione, dirige l'episodio pilota della prima serie, che dura 90 minuti e si intitola Soldati Perfetti, e l'ultimo della seconda serie, quello della resa dei conti, Lotta per la libertà.

Nel complesso ci troviamo di fronte ad uno dei progetti meno riusciti e convincenti usciti dalla fortunata mente e progettualità del grande regista e produttore.

 

 

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