Regia di Alfredo Peyretti vedi scheda film
Film biografico. Così, così.
Miniserie in due puntate sulla vita di Moana Pozzi, la prima pornostar sdoganata dai media e dal pubblico, che in lei non vedeva una donna svergognata e oscena, bensì riconosceva una ragazza indipendente,intraprendente,tenace e colta, ma peraltro anche spudorata, impudente, irriverente e provocatoria,che con una scelta coraggiosa, ma ovviamente anche discutibile, aveva messo in subbuglio un pò le nostre coscienze,figlie di una cultura oscurantista e sessuofoba. Violante Placido è brava,oltre che affascinante,tuttavia la sceneggiatura appare un pò zoppicante,d'altronde fare un film biografico, su un personaggio così complesso è difficile. Nell'autobiografia di Moana, libro a cui s'ispira il film, troviamo una serie di aneddoti e aforismi intelligenti e ironici, che ci confermano, che dietro la bellissima, sfrontata e a volte anche scabrosa pornoattrice, c'era una personalità forte, sensibile e profonda.
Il film, pur trattando una materia delicata, riesce a mantenersi limpido, senza trascendere in volgarità gratuite.
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