Regia di Alfredo Peyretti vedi scheda film
Deludente questa fiction sulla star del porno prematuramente scomparsa Moana Pozzi. Il regista Alfredo Peyretti ha tentato una ricostruzione del mondo dell'hard-core nostrano negli anni 80, in cui si creò il fenomeno di Moana e quello di Cicciolina, ma tutto suona piuttosto approssimativo e fasullo; se paragonato ad un film dall'argomento simile come "Boogie nights" di Paul Thomas Anderson, il film di Peyretti ne esce inevitabilmente con le ossa rotte (ma questa è una fiction, quindi il linguaggio è di marca più televisiva che cinematografica e non ci sono certamente le ambizioni autoriali del regista americano). Violante Placido prova a conferire una consistenza umana al personaggio di Moana, ma non è aiutata da una sceneggiatura alquanto sensazionalista; al suo fianco, nel ruolo di Riccardo Schicchi, risulta decisamente improbabile e poco convincente Fausto Paravidino, attore e drammaturgo altrove molto più efficace. La scena finale del party immaginario vicino alla piscina è una buona intuizione di regia, ma per il resto si sprecano stereotipi e colpi bassi, solo parzialmente riscattati da una cura della fotografia probabilmente superiore alla media televisiva.
voto 5/10
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