Regia di Jonathan Dayton, Valerie Faris vedi scheda film
Film romantico e poetico, in bilico tra fantasia e commedia, che omaggia allo stesso tempo potere della scrittura e potere del sentimento.
Calvin, giovane romanziere di successo, in crisi ispirativa riprende a scrivere dopo aver sognato una ragazza. Col passare dei giorni si innamora dello stesso personaggio uscito dalla sua mente, Ruby Sparks, rossa di capelli, pittrice, sognatrice, solare, delicata e un po' svampita, che come d'incanto compare in casa sua in carne ed ossa, acquisendo una propria indipendenza e innescando una nuova crisi emotiva nel ragazzo, già in cura da uno psicologo per via di alcuni traumi infantili.
La trama appare tanto semplice e inverosimile quanto affascinante e soprattutto sceneggiata in maniera fluida e interpretata da un cast trascinante, in cui spicca la deliziosa protagonista, Zoe Kazan, molto brava e convincente nell'alternare i vari stati d'animo della volubile Ruby, soggetta ai cambiamenti imposti dal suo creatore. Annette Bening e Antonio Banderas offrono un momento altrettanto simpatico come coppia di hippy.
La storia d'amore tra i due malgrado tutto va avanti tra alti e bassi e sfocia in un finale amarodolce che molto ricorda 500 days of Summer, sebbene i toni qui sono meno mordaci e più delicati, con atmosfere quasi anni '60-'70, come fanno pensare costumi e scenografie molto colorate.
Consigliato a chi cerca una commedia romantica non troppo melensa, ma anzi originale e alternativa e ricca di spunti.
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