Regia di Tiziano Longo vedi scheda film
Nonostante la presenza di due attrici di serie A come la buñueliana Macha Méril (fu la madame di "Bella di giorno") e Lauretta Masiero, "Peccatori di provincia" è l'ennesima commediaccia insulsa e tenuta su soltanto dall'abbondante volgarità. La trama è scontatissima e tirata all'osso, mentre una serie di personaggi (il direttore della banca) ed episodi collaterali sono chiaramente inseriti per aumentare la durata di questo pastrocchio. In un'ideale scala da 1 a 10 darei a questo film 2; un punto in più per una battuta che mi ha fatto ridere: mentre Montagnani insegue incazzato l'infedele avvocato Garrone gli urla dietro "Vi faccio radiare dall'ordine professionale, te e tua moglie!". Al che Garrone ribatte "Ma mia moglie non è iscritta all'ordine degli avvocati!". "Ma a quello delle puttane sì!", conclude Montagnani.
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