Alla sua morte, il ricco Emanuele Lo Cascio lascia ogni suo avere alla figlia naturale Domitilla. Gli altri parenti, avidi e indebitati, tentano di tutto per depredarla delle ricchezze acquisite, ma a Domitilla, che è una suora, nulla importa del denaro. La cornice è quella di una cittadina del Meridione, dove il film concentra i peggiori difetti nazionali, facendone il bersaglio di una satira infarcita di pesanti volgarità. Eccessivo anche parlare di serie B.
Commedia vagamente sexy diretta da Tiziano Longo, regista da sempre sottovalutato, e interpretata da un cast significativo del filone. Ottimi gli indimenticabili Renzo Montagnani e Riccardo Garrone, artefici di una divertente serie di battute e malintesi.
Il sindaco Angelo Lo Curcio (Renzo Montagnani), dopo il decesso dell'abbiente fratello Emanuele, scopre che i beni di famiglia sono destinati a Domitilla (Daniela Halbritter), figlia riconosciuta dal defunto solo in punto di morte. Assieme alla moglie, i nipoti e altri parenti, Angelo tenta di tutto per escludere dal testamento Domitilla. Si rivolge all'avvocato Giuseppe Zito… leggi tutto
Peccatori di provincia, titolo programmatico, è uno di quei prodottini facilmente databili che venivano frettolosamente scritti, girati e mandati in sala a metà degli anni Settanta approfittando della drastica riduzione delle restrizioni della censura e cogliendo così, con il solletico ai pruriti degli spettatori, un facile o quantomeno dignitoso rientro economico con il minimo sforzo.… leggi tutto
Il ricco e stimato Emanuele Lo Curcio passa a miglior vita; dopo il “mesto” e frettoloso funerale, tutti gli avidi parenti guidati dal cinico sindaco Angelo, alias Renzo Montagnani, si caracollano nella villa del morto, mettendo a ferro e fuoco la casa, per cercare il testamento; nel bel mezzo del “saccheggio”, a sorpresa, giunge un notaio con una bella…
Il sindaco Angelo Lo Curcio (Renzo Montagnani), dopo il decesso dell'abbiente fratello Emanuele, scopre che i beni di famiglia sono destinati a Domitilla (Daniela Halbritter), figlia riconosciuta dal defunto solo in punto di morte. Assieme alla moglie, i nipoti e altri parenti, Angelo tenta di tutto per escludere dal testamento Domitilla. Si rivolge all'avvocato Giuseppe Zito…
Peccatori di provincia, titolo programmatico, è uno di quei prodottini facilmente databili che venivano frettolosamente scritti, girati e mandati in sala a metà degli anni Settanta approfittando della drastica riduzione delle restrizioni della censura e cogliendo così, con il solletico ai pruriti degli spettatori, un facile o quantomeno dignitoso rientro economico con il minimo sforzo.…
Penso sia anche ora di smetterla di dire che i vari Montagnani,Banfi e altri simili si siano sviliti a interpretare film di genere anni settanta.Invece e' prorio in questi film che i suddetti attori risultano irresistibil e bravi attori del cinema bis italiano.Questa pellicola non si distacca da tante altre girate in quegli anni,percio' sempre piacevole da vedere,altrimenti guardate le…
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Commenti (3) vedi tutti
Un genere...che ha resistito nel tempo...con tutte le sue rivalutazioni.
leggi la recensione completa di ezio"Pochade" pruriginosa, anni settanta. Cast di rilievo,strappa qualche sorriso.
leggi la recensione completa di Furetto60Commedia vagamente sexy diretta da Tiziano Longo, regista da sempre sottovalutato, e interpretata da un cast significativo del filone. Ottimi gli indimenticabili Renzo Montagnani e Riccardo Garrone, artefici di una divertente serie di battute e malintesi.
leggi la recensione completa di undying