Regia di Ric Roman Waugh vedi scheda film
Filmetto perdibile.
Per quanto incredibile, Dwayne The Rock Johnson è l’attore più pagato al mondo. E per quanto ancora più incredibile, per vari motivi i suoi film li ho visti quasi tutti. Anzi, sono andato a controllare, non è vero, visto che cominciò nel 2001 con La mummia 2, e che ne ha fatti veramente tanti; me ne mancherebbero parecchi, se ho fatto bene i conti ne ho visti 21 sui 35 che ha fatto. Questo mancava ed era su Netflix, allora ho fatto 22 su 35. Questo è indubbiamente uno dei suoi film minori, racconta la storia, che dicono sia tratta da quella vera, di come questo ragazzo, per avere ricevuto delle pastiglie di estasi da un amico (che gli disse tienile lì un giorno, poi vengo a prenderle) viene beccato dalle forze dell’ordine e automaticamente classificato come spacciatore, data la quantità, e rapidamente condannato a 10 anni di galera, senza in definitiva avere fatto nulla, se non una cazzata. Il film vorrebbe dunque essere impegnato a mettere in luce come questa legge sia assurda e come preveda pene più gravi rispetto a quelle per delitti molto più importanti, come viene anche ricordato nei titoli di coda. Al di là di ciò, sarà il padre del ragazzo, ovviamente Dwayne Johnson, a offrire di infiltrarsi per dare qualche boss del Cartello alla polizia in cambio di ampi sconti di pena.
Film che scorre via piuttosto liscio, prende abbastanza, sicuramente è molto (ma molto) romanzato, ma non è granchè, direi un 5/6, se capita va bene ma se non capita va bene lo stesso.
La critica la pensa allo stesso modo, tiepido anche il pubblico, tiepido anche il botteghino, costi contenuti ma incassi anche.
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