Regia di Ric Roman Waugh vedi scheda film
Imprenditore di successo nel settore trasporti,John Matthews ha una famiglia,con moglie e bambina,e un'ex-moglie,con figlio diciottenne:proprio quest'ultimo combina un guaio,accettando un pacchetto contenente droga,per fare un favore ad un amico,e si ritrova subito in carcere federale,con una pena che potrebbe giungere ai trent'anni di detenzione.Per venire in suo soccorso,il padre cercherà un accordo disperato con un procuratore senza scrupoli (Susan Sarandon),per infiltrarsi nel traffico di droga e colpire un signore di un cartello messicano.Girato come un film drammatico,essendo basato su uno spunto vero,diventa un film d'azione vero e proprio solamente nella mezz'ora finale,"Snitch".Veicolo per dimostrare che Dwayne Johnson,ex "The Rock",può interpretare anche ruoli che non comportino un'ora e mezza di prove fisiche o sparatorie sine die,il film è diretto da Ric Roman Waugh,ex-stuntman giunto qui alla terza regia:dotato di buona tensione,pur con qualche lentezza e lungaggine,il lungometraggio è ben costruito,riesce a tenere lo spettatore sul chi va là fino all'inseguimento conclusivo,tra i migliori visti al cinema negli ultimi anni,tra un tir e automobili alleate o nemiche.Attorno al piazzato protagonista,che passa l'esame,mostrando anche una discreta fibra d'interprete,in un ruolo più complicato di quanto possa sembrare a prima vista,la regia mette attori come Susan Sarandon,nelle vesti della donna di Stato arrivista e cinica,e Barry Pepper,come veterano della legge con un minimo di coscienza.Semmai,c'è da chiedersi se sia il caso di laureare come "integro" (così viene definito nel film) un ragazzo che fa dell'omertà un principio imprescindibile,ma per il resto è un discreto ibrido tra dramma e action movie.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta