Regia di Ric Roman Waugh vedi scheda film
Hai presente la noia che ti coglie e ti fa cascare il mento sul petto?
Hai presente un'ora emmezza ad aspettare il colpo di scena, il significato nascosto, il guizzo di regia, il cambio d'espressione sulla faccia di Dwayne Johnson?
Hai presente quando dopo venti minuti hai già capito tutto ma il demone del cinema ti solletica e suggerisce (avvocato del demonio): "dai, non può essere davvero una merda del genere per tutto il tempo..."?
Bene, ecco qua.
Da una storia vera. Sarà per quello che al cinema si preferiscono le storie inventate, e gli attori al posto degli ex-wrestler...
C'è il figlio di un imprenditore edile che è un coglione. Giustamente la polizia americana vuole toglierlo dalla circolazione per la sicurezza sua e del prossimo.
Ma il padre è il protagonista del film, un americano vero che crede al motto "la famigghia prima di tutto" (prima delle leggi, delle istituzioni e pure del buonsenso... un po' come la mafia, insomma). Quindi siccome per occupare il posto in galera bisogna trovare un altro colpevole il babbo premuroso compromette il lavoro di una vita per incastrare qualche altro spacciatore (sì, c'entra la droga, ma è un pretesto generico). i pusher se la bevono alla grande (molto realistico, eh, ma trattasi di storia vera) e nel giro di una settimana il nostro eroe ha portato alla cattura di un boss messicano. Roba che l'antidroga gli dava la caccia da anni senza risultati, non so se mi spiego.
Cosa vuoi dire di una cosa del genere? Nulla che non sia vietato ai minori.
Orrenda. E sono gentile.
Eviterei di girare film del genere. Dimostrano solo che gli Stati Uniti sono un sistema sociale fondato sulle gang.
Al servizietto del protagonista.
Ah, è un attore?
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