Regia di Joseph Kosinski vedi scheda film
Solido film di sci-fi,, suggestivo, anche se non molto originale.Esteticamente raffinatissimo.
Nell'anno 2077, la Terra è ormai devastata ,in quanto reduce da una guerra nucleare,consumata nell'arco di 60 anni,contro invasori alieni chiamati "Scavengers", che hanno occupato il pianeta e disintegrato la luna, causando micidiali inondazioni, che hanno reso inabitabile il pianeta. Il conflitto è stato vinto dall'uomo,ma l'umanità si è ritrovata costretta ad evacuare la terra, per riparare su Titano.Il tecnico Jack Harper è in missione solitaria sul pianeta, coadiuvato dalla sua collega e amante Victoria, con la mansione di salvaguardare e distruggere le ultime sacche di resistenza, prima del definitivo abbandono,occupandosi anche della riparazione di droni e supervisionando le idrotrivelle utili per recuperare dalla superficie terrestre le ultime risorse vitali.
Jack e Victoria sono costantemente monitorati da Sally,interfaccia grafica di un'entità suprema,che si chiama Tet e che si manifesta con i collegamenti video,ha il compito di indicare qualsiasi attacco proveniente dagli "Scavengers". allorquando una vecchia astronave terrestre Odyssey,lanciata nell'anno dell'invasione precipita sul pianeta,trasportando esseri umani ibernati e una donna che Jack ha già visto nei suoi sogni ricorrenti.Dal loro incontro, scaturisce una serie di rivoluzionarie scoperte e di rivelazioni, che costringono Jack a rivedere la sua visione del mondo e della realtà,come l’aveva concepita fino ad allora.
La storia,di sci-fu,scritta da Kosinski per una "graphic novel"mai realizzata, divenuta in seguito progetto cinematografico, risente notevolmente di questa origine, le figure e le strutture narrative sono proprio quelle tipiche del fumetto,peraltro in alcuni passaggi sembra di assistere ad un "videogioco"
Il regista da architetto specializzato in grafica computerizzata,propone immagini di acutezza vivide, con paesaggi desolati,navi insabbiate e design avveniristici, in scenari di essenzialità affascinante,con giochi visivi sorprendenti,a cura di Eric Barba di grandissima suggestione,dunque un film molto spettacolare,con mirabolanti effetti speciali.
Oblivion nella trama, attinge a piene mani dalla fantascienza recente,nonchè ad antichi motivi targati Philiph Dick e per esempio a "Moon", di Duncan Jones,senza trascurare i debiti nei confronti di opere come "2001 odissea nello spazio" e perfino "indipendence day per citarne solo qualcuno.Descrive il suo futuro postapocalittico con paesaggi caratterizzati da una rivolta della natura,agli eccessi umani e una sua riconquista del pianeta, in seguito ai postumi della guerra.
Altro aspetto sfiorato,ma non sviluppato è il rapporto tra l'uomo e qualcosa di più grande di lui che potrebbe essere Dio ,inteso come creatore o semplicemente un'entità più evoluta,in questa dialettica aperta, c'è poi il grande fascino del segreto della vita.Tuttavia Il film privilegia le scene "action" dove utilizza un Cruise molto portato per questo genere, si pensi alla sua serie delle "mission impossible" e lascia e ritaglia solo un piccolo, ma prezioso spazio a questo tema "metafisico"
Nel complesso il film è più che godibile.
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