Regia di Albert Capellani, Segundo de Chomón vedi scheda film
"Le Pied de mouton-Il Piede di pecora"
diretto nel 1907 da Albert Capellani e Segundo de Chomón,
devo dire che mi è piaciuto.
La storia racconta che Leonora è innamorata di
Gustav,ma non può sposarlo perché il suo patrigno
l’ha già promessa al sior Nigaudinos.
Gusman afflitto si aggira per la
foresta e lì incontra una fata,
che gli promette di stagli accanto e aiutarlo e gli regala
un piede di montone,magico talismano che gli
permette di ritrovare e rapire la sua principessa,
rinchiusa in una torre del castello.
Allora sopra una lumaca va a fare la serenata alla
sua amata,e con questo stratagemma
riesce a liberarla e scappare insieme.
Dopo la fuga la porta in una grotta,e
lì saranno presi dal sonno,
e Nigaudinos riprenderà Leonor e
gli ruberà il talismano.
Ma la fata gli è la farà pagare
cara perché ha in serbo
una vendetta.
Il Film prodotto da Pathè
è l'adattamento di uno spettacolo teatrale,
e scritto da Alphonse Martainville e César Ribié,e
fa parte del genere drammatico e fiabesco,infatti il
regista Albert Capellani,arriva
dal teatro e si vede chiaramente,
e con lui collabora il mago dei trucchi e regista ingiustamente dimenticato,
Allievo del maestro Georges
Méliès,Segundo de Chomón,che
sulla carta non è segnato,ma
salta subito all'occhio che c'è molto
di suo anche in cabina di regia,
e infatti la leggenda narra che
fu più di una collaborazione in questo cortometraggio
dove lui figura solo come incaricato dell’immagine e dei trucchi.
Il tutto è suddiviso in quadri,dove ci sono
splendide scenografie ed è impostato
sulla magia di queste,e sui macchinari
utilizzati e fantasia dei personaggi.
Infatti si è davanti a un Fantasy di inizio Novecento dove
questo genere sarà poi adottato anni dopo dal Cinema nascente.
Quello che rimane impresso infatti e la fantasia
e la creatività in questi riquadri e gli allora
"effetti speciali" sono eccellenti,e dove
in questo spettacolo per gli occhi drammatico,
non manca l'ironia e ti diverti per il protagonista
fa di tutto per la sua amata che viene aiutato dalla fata.
Infatti la scena della lumaca per la serenata e
l'epilogo sono memorabili.
Poi prende una piega davvero divertente quando
la fata gli manda un sortilegio al rivale che consiste
da un terribile attacco di bulimia il giorno delle nozze,
e l’occasione le pietanze dell'occasione si evaporeranno
sotto i suoi occhi,è sarà costretto a mangiare il piede di montone.
In conclusione un buon Film,
dove la regia teatrale di Capellani
spicca molto,ma chiaramente
la collaborazione di Segundo de Chomón
non consiste solo per i trucchi di
effetti di apparizione e sparizione,dei colori del film,
applicati a mano,e degli strabilianti macchinari
delle scenografie,ma di una ironia per una
vera e propria co-regia che è
chiaramente palese per chi lo
conosce,e alla fine rimane un gradevole
cortometraggio.
Il mio voto: 7.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta