Regia di Dean Wright vedi scheda film
Cristiada (2011): Mauricio Kuri
Messico, 1926. Il presidente Plutarco Elías Calles prende misure estreme per limitare le ingerenze della chiesa cattolica nel governo del paese, rendendo proibite le messe e dando il via a una cruenta persecuzione anti-religiosa. La resistenza dei fedeli si organizza nel movimento dei Cristeros, protagonisti di una guerra sanguinosa e raramente ricordata, in cui il totale dei caduti su entrambi i fronti raggiunge le 90 mila unità. Il generale Enrique Gorostieta Velarde, veterano della rivoluzione e fieramente ateo, è coinvolto al fianco dei Cristeros per amore della moglie e della giusta causa: la battaglia feroce e la fine tragica di un soldatino di Cristo, un ragazzino torturato e giustiziato per il suo credo, faranno posto nel suo cuore per la fede.
Cristiada (2011): Eduardo Verástegui
Parzialmente finanziato dall’organizzazione cattolica dei Cavalieri di Colombo, il film di Dean Wright (già collaboratore di James Cameron e Peter Jackson, qui alla sua opera prima) è un affresco storico dalla produzione sfarzosa: cast di lusso (c’è anche un cameo di Peter O’Toole in tonaca, in una delle sue ultime apparizioni), fotografia patinata, colonna sonora di voci bianche e grande dispiego di ralenti al servizio di una retorica debordante. La visione manichea di un capitolo di storia poco frequentato trasforma i personaggi in figurine di un’epica di stampo televisivo, e la totale adesione alla causa dei Cristeros si traduce, anche, in un tripudio di momenti gore che ricordano con un brivido il fervore della Passione secondo Mel Gibson.
Cristiada (2011): Eva Longoria
Abbonamenti disponibili su iTunes (semestrale 34,99€ - annuale 59,99€)
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Trovo la Sua recensione piuttosto di parte e viziata ideologicamente.
Le consiglio di leggersi quella pubblicata sulla rivista "Tempi".
Le consiglio di leggere la recensione di questo film sulla rivista Tempi.
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