Regia di Dean Wright vedi scheda film
Forse avreste dovuto far sapere che questo film in Italia probabilmente non sarà mai distribuito, nonostante il calibro del cast (Andy García, Peter O’Toole, Eva Longoria…) e l’interesse suscitato altrove e alla certezza che un pubblico di nicchia abbondante avrebbe abbondantemente compensato i costi della distribuzione. I cattolici strillano che si tratta di una vera e propria censura, ma si sa che il vittimismo alligna un po’ ovunque… Quel che è certo è che, oltre ad aver cambiato immotivatamente il titolo da Cristiada a La granda gloria, il manifesto che presentate (capisco che avete preso tutto “via US”, però da voi ci si potrebbe attendere un po’ d’attenzione) non ha niente a che fare con quello originale, il quale presentava in modo manifesto i simboli della fede che ispirò los cristeros (cattolici, ovviamente), simboli che però si dissolvono in un generico panorama western con Andy García che imita John Wyne. Il manifesto in Spagna è ancora più subdolo: mantiene l’impostazione di quello originale, ma aumentano nubi e fumi in modo da nascondere quel che si deve nascondere e la Cristiada sparisce del tutto e compare il sottotitolo “Una lotta in nome della libertà”, quasi fosse stato un movimento liberlal-massonico-carbonaro (o giacobino, o fate voi…) e non un movimento di reazione in nome e in difesa della religione (almeno nel manifesto US la Cristiada rimane nel sottotitolo). In quello originale il sottotitolo era piuttosto pesante: “La storia del Messico che ti hanno voluto nascondere”.
P.S. Non posso dare giudizi o punteggi perché non sono riuscito a vederlo (ma ci riuscirò)
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