Espandi menu
cerca
The Host

Regia di Andrew Niccol vedi scheda film

Recensioni

L'autore

BobtheHeat

BobtheHeat

Iscritto dal 20 gennaio 2004 Vai al suo profilo
  • Seguaci 74
  • Post 60
  • Recensioni 669
  • Playlist 755
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su The Host

di BobtheHeat
2 stelle

"The Host" è un film che risulterà probabilmente orribile ai più. Almeno se escludiamo il pubblico degli adolescenti, a cui il film è chiaramente indirizzato visto la sua forte(?) connotazione (pseudo)romantica: fatto che lo porta purtroppo non solo a non sviluppare le potenzialità adulte della storia (Chi sono"Le anime" ?)  ma a cadere più volte nel ridicolo involontario. Ad una prima lettura, sembrerebbe il punto più basso della carriera di Andrew Niccol. Senza se e senza ma. Con buona pace del "critico/tifoso" ed Ex Direttore Fittante (quasi un ultrà in questo caso) strenuo ed indominito difensore del regista fin dal Suo folgorante esordio. Ma appunto: che fine ha fatto il geniale sceneggiatore di "Truman Show" ? In quale vicolo si è perso il regista dell'affascinante e coinvolgente "Gattaca" , del fragile ed intelligente "Simone" e dell'interessante e a tratti potente "Lord of war"? Ha smarrito totalmente il Suo talento? Francamente mi auguro proprio di no, essendo anche un appassionato di fantascienza. Soprattutto credo in verità che "The Host" stia alla filmografia di Niccol come "Dune" stia a quella di Lynch. Non è in pratica un Suo film. Eh sì perchè il "nuovo mondo" che viene qui rappresentato, non è affatto "figlio" di Niccol. E questo sebbene lui sia oltre che il regista anche lo sceneggiatore del film. Ma bensì, in tutto e per tutto,  della sempre più influente Stephenie Meyer, autrice dell'osannata saga di "Twilight" e dell'ennesimo fortunato romanzo da cui è tratto il film, di cui, non a caso, è anche produttrice. C'è solo da sperare che "The Host" sia un fallimento commerciale. Perchè altrimenti arriveranno in sala altri episodi, come anticipato dalla posticcia e frettolosa sequenza insulsa finale. Nel caso, nella speranza che non venga più coinvolto Niccol (ma qualche marchetta per arrivare a film più personali è il prezzo da pagare in quel di Hollywood, ieri come oggi), mi asterrò comunque preventivamente dalla visione. Troppo doloroso tra l'altro per me vedere bravi attori come William Hurt e Saoirse (ma che ca... di nome ha) Ronan (sempre luminosa) alle prese con certi sciocchi pasticci. Voto: 3

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati