Regia di Julien Leclercq vedi scheda film
Tratto da una storia vera, il film di Leclercq stenta a decollare a causa di una prima parte troppo verbosa e priva d'interesse, inutilmente incentrata sulla giovane Melanie Bernier e sulle trame del governo per porre rimedio all'attentato posto in essere dai "fratelli di Allah", per usare un'espressione che ricorre nel film. Anche il protagonista ( un' ancora acerbo Elbaz ) sembra essere l'anello piu' debole di un cast anonimo ai piu', inebetito come pochi. Sorvoliamo anche sulla squadra di kamikaze, anche loro monodimensionali e banali. E' proprio in questa mancanza di spessore degli interpreti che il film is perde. L' assalto vero e proprio e' devastante, ansiolitico e vero come non mai, ma doveva essere il cuore del film, non solamente l'epilogo. Seppur efficace, bilancia a malapena la riuscita di questa produzione d'oltralpe. Un film del genere neanche si penserebbe in italia.
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