Trama
Mentre frequenta la Columbia University nel 1944, la vita del giovane Allen Ginsberg (Daniel Radcliffe) viene sconvolta dalla presenza di Lucien Carr (Dane DeHaan), un compagno di classe dal fascino fanciullesco che lo introduce nell'universo bohemien presentandogli William Burroughs (Ben Foster) e Jack Kerouac (Jack Huston). Restii ad ogni regola e convenzione sociale, i quattro decidono di abbattere le tradizioni letterarie e di formulare i principi in futuro alla base della beat generation. Quando però David Kammerer (Michael C. Hall), un uomo sulla trentina disperatamente innamorato di Carr, viene trovato morto, Kerouac, Burroughs e Carr si ritrovano con le loro vite cambiate per sempre.
Approfondimento
GIOVANI RIBELLI - KILL YOUR DARLINGS: PRIMA DELLA BEAT GENERATION
Diretto dall'esordiente John Krokadis e scritto dallo stesso regista in coppia con Austin Bunn, Giovani ribelli - Kill Your Darlings porta sullo schermo una storia che vede coinvolti i giovani Allen Ginsberg, Jack Kerouac e William S. Burroughs nella vicenda di Lucien Carr, il primo ad aver portato i tre futuri iconici scrittori in un drammatico contesto di omicidi e ossessioni. Senza quindi essere un film biografico celebrativo della vita dei tre leggendari personaggi della Beat generation, Giovani ribelli - Kill Your Darlings racconta di un gruppo di giovani insicuri e immaturi, se vogliamo anche goffi, che cercano di capire chi sono realmente.La vicenda si svolge nel 1944, quando il diciassettenne Ginsberg è una matricola irrequieta alla Columbia University, Kerouac è un lavativo con alle spalle solo otto giorni di Marina e il ventinovenne Burroughs ha abbandonato la scuola di medicina ed è un tossicodipendente in erba. Ai margini della scena bohemienne di New York, i tre si ritrovano in contatto con Lucien Carr e David Kammerer, amici e amanti di lunga data il cui rapporto è destinato a concludersi tragicamente con l'omicidio di Kammerer per mano di Carr.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Anche se la relazione tra Carr e Kammerer è il fulcro narrativo del film, Giovani ribelli - Kill Your Darlings pone grande attenzione anche sulla figura del diciassettenne Ginsberg. Figlio rispettoso di genitori - padre operaio e poeta fallito e madre emotivamente instabile - divorziati, Ginsberg è arrivato alla Columbia University per studiare diritto del lavoro ma l'incontro con Carr gli inculca l'idea di diventare uno scrittore, dando inizio a una rivoluzione culturale chiamata The New Vision con l'intento di cambiare il mondo e fare la differenza. Ad interpretare Allen Ginsberg è Daniel Radcliffe mentre Lucien Carr, personaggio che trasuda - nonostante la giovane età - brillantezza e spirito autodistruttivo, ha il volto di Dane DeHaan.Cresciuto senza padre sin dalla tenera età di tre anni, Lucien aveva 11 anni quando nel gruppo di boyscout conobbe il capo esploratore venticinquenne David Kammerer, con cui sin da subito iniziò un rapporto ambiguo (sul quale, in realtà, poco si sa) basato sull'apertura degli orizzonti e sul significato della vita. A portare sullo schermo un ossessionato Kammerer (a cui era dedicata la prima edizione del poema Urlo di Ginsberg) è Michael C. Hall, celebre per essere stato il protagonista dell'acclamata serie televisiva Dexter.
Il ruolo di Jack Kerouac, lontanissimo ancora dall'essere uno scrittore, è nelle mani di Jack Huston, nipote del leggendario regista John Huston e figlio dello sceneggiatore Tony (autore della sceneggiatura di The Dead. Gente di Dublino, ultimo film del padre) nonché nipote dei celebri attori Anjelica e Danny Huston. William S. Burroughs è invece impersonato da Ben Foster.
Seppur i protagonisti siano tutti uomini, Giovani ribelli - Kill Your Darlings vanta nel cast un gruppo di attrici note in ruoli di supporto: Elizabeth Olsen (che interpreta Edie Parker, la fidanzata di Jack Kerouac), Jennifer Jason Leigh (è Naomi, la fragile madre di Allen Ginsberg) e Kyra Sedgwick (è Marian, l'aristocratica e protettiva madre di Lucien).
TRA NOIR E NOUVELLE VAGUE
Strizzando l'occhio ai noir degli anni Quaranta e ai primi film della Nouvelle Vague francese, Giovani ribelli - Kill Your Darlings si è avvalso del lavoro della direttrice della fotografia Reed Morano, responsabile dell'aspetto visivo e del cambio di stile di regia dopo che Ginsberg incontra Carr.
Girando a New York, per evitare di riprendere il moderno skyline, il regista John Krokidas ha scelto di ricorrere a un rapporto d'aspetto di 2.35:1, un super widescreen che si concentra soprattutto su piani molto stretti. Lo scenografo Stephen Carter, non avendo molto budget a disposizione per ricreare gli ambienti, ha dovuto invece scovare luoghi della città che non sembrano essere stati intaccati dallo scorrere del tempo.
Note
Sbamm. Sbamm. Sbamm. Sbamm. No, non siamo impazziti. Semplicemente, durante la visione dell’opera prima di Krokidas, registriamo i rumori dei pugni sferrati da Allen Ginsberg, William S. Burroughs e Jack Kerouac mentre si rivoltano nella tomba. Ridotti a giovincelli universitari trasgressivi e un po’ idioti, buoni forse per Dawson’s Creek, i tre futuri alfieri della beat generation vivono il fermento dei primi attimi creativi, l’ebollizione sovversiva data dall’elaborazione di una forma espressiva letteraria (la new vision) che rompa le convenzioni e le forme tradizionali. Ma nel film tale rottura non c’è, imbrigliata e imbalsamata in un piattume espressivo che potrebbe essere accettabile soltanto se ci si trovasse di fronte a un college movie con nomi finzionali.
Trailer
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Commenti (2) vedi tutti
Uno dei film più inutili che ho avuto la disavventura di vedere regista completamente fuori giro. Questo film sono il male del cinema piatti ed inespressivi come i protagonisti tutti uniti in questo disastro . Il cinema quello vero deve emozionare non annoiare . Non meritevole di recensione m.m.r.
commento di claudio1959Film basato su una Storia realmente accaduta ma Pathos ed Atmosfere sono assai assenti nonostante qualche Attore di rango ci sia (la Leigh su tutti ovviamente …) altro da ricordare … il nulla.voto.0.
commento di chribio1